Al “Bazar Siciliano”, domenica scorsa i mondellani hanno scoperto, se mai ce ne fosse stato bisogno, monumenti della nostra Palermo dimenticati dai più e che lo ”Zio Pippo” ha fatto rivedere alla memoria dei nonni e, ai giovani, ha fatto scoprire alcuni mestieri di una volta, scomparsi o che stanno per esserlo…
Il programma dell’abile conduttore è ormai ben collaudato e meta di numerosi bagnanti, taluni anche turisti che trovano originale l’animazione di Zio Pippo… domenica scorsa l’instancabile animatore ha portato sulla sabbia un cartellone su cui facevano bella mostra 4 fotografie raffiguranti la volta del Coro dell’Abside, dopo il restauro dello Spasimo (riordino che è avvenuto nel 1995 e da allora, grazie al Comune di Palermo, l’antico monumento ritrovato è ritornato ad essere parte vitale della nostra bella città); un’altra fotografia rappresentava il prospetto raffigurante il Complesso Ospedaliero dello Spasimo, prima del rinvenimento del Chiosco cinquecentesco; la terza foto riproduceva la decorazione araba della Cuba, chiamata Muqarnas; infine, la quarta foto raffigurava il Villino Caruso-Valenti, esempio del raffinato liberty palermitano, opera dell’architetto Filippo La Porta che si trova a Palermo in Via Dante n. 159.
Le altre quattro foto riprodotte nel secondo pannello riproducevano i seguenti mestieri: u cartiddaru, u cuppularu, l’allustrinu e u stagnataru. Soltanto in venti hanno correttamente fornito almeno una risposta alle otto immagini.
Ecco i nomi dei vincitori: Mary R., Caterina, Grifo, Pietro, Nino Lombino, Elisa, Maurizio, Rosalinda, Concetta, Franco, Nicola, Giovannella, Daniela 1 e Daniela 2, Valerio, Tanino, Paolo, Francesco Cangemi, Croce e Michele che si sono aggiudicati i premi (piattini da dessert, boccali, bicchieri da birra e gli immancabili cappellini), offerti dallo sponsor “Monachello”, di cui lo Zio Pippo, è testimonial da molti anni. Arrivederci a domenica prossima.
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