I caratteri della scrittura cinese diventeranno familiari tra i banchi delle scuole siciliane, dalle scuole dell’infanzia ai licei, aderenti ad un’apposita rete frutto di un sinergia tra l’Ufficio scolastico regionale di Palermo e l’istituto Confucio dell’università di Enna, l’unico esistente in Sicilia.

La rete, voluta dal direttore generale dell’Usr, Maria Luisa Altamente, e dal rettore della Kore, Giovanni Puglisi, coinvolge tutte le nove province, e porterà la Sicilia a vantare oltre un quinto di tutte le scuole italiane impegnate nell’insegnamento del cinese.

Inoltre l’insegnamento riguarderà sia la lingua che la cultura, nella convinzione che lingue e culture siano inseparabili per un apprendimento efficace. Il coordinamento dell’iniziativa sarà curato dalle professoresse Sun Ao e Marinella Muscarà, direttrici rispettivamente di parte cinese e di parte italiana dell’Istituto Confucio della Kore, e dall’ispettore Giorgio Cavadi, dirigente tecnico dell’ufficio di Palermo del Ministero dell’istruzione. Con la rete di scuole parte anche un vasto programma di formazione degli insegnanti per la costituzione di un corpo docente specializzato, dal quale attingeranno gli istituti scolastici aderenti al progetto.