Sostegno sociale, edilizia, catasto, lavoro e formazione, ambiente, opere pubbliche e cultura. Sono gli ambiti nei quali al 31 dicembre 2018 il Comune di Palermo ha rendicontato il 99% del target di spesa fissato, per un totale di 13,6 milioni dei fondi Pon Metro. Il totale delle risorse assegnate è di 86 milioni di euro. Secondo gli obiettivi fissati, l’amministrazione comunale dovrà utilizzarli per dotare lo spazio urbano di strumenti, infrastrutture e servizi innovativi al fine di promuovere a livello sociale una crescita intelligente, sostenibile e solidale.

Le spese ritenute non ammissibili si riferiscono, per circa 78.000 euro, ad una compensazione effettuata nei confronti del fornitore del servizio che risultava inadempiente nel pagamento della TARI per gli anni 2014 e 2015.

Le altre somme non ammissibili si riferiscono a due mesi di servizio (Dormitori e unità di strada) relativi ai mesi di novembre e dicembre 2013, in effetti in un periodo antecedente al periodo di programmazione del PON Metro 2014-2010).

“Il risultato raggiunto in questa prima fase di attuazione del Pon metro – commenta il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – è ancora più significativo perché il Comune di Palermo si è dotato di meccanismi e strumenti di vigilanza, controllo e valutazione particolarmente stringenti. Sul piano dei progetti e degli interventi realizzati si concretizza quello che ho ripetuto già più volte e cioè che partendo dalla situazione di emergenza sociale, economica e infrastrutturale della città nel 2012, si è prima affrontata l’emergenza senza però tralasciare il progetto. Se oggi riusciamo a utilizzare in modo efficace i fondi comunitari e nazionali ottenuti, lo si deve al fatto che per anni gli uffici del Comune, in grande e importante sinergia con i mondi vitali della città, hanno saputo progettare interventi concreti che adesso trovano attuazione”.
“Questa prima lista di progetti e azioni – dicono gli assessori Arcuri e Mattina –  è la prova della capacità di unire interventi di tipo infrastrutturale per migliorare il tessuto urbano e i servizi con interventi di tipo sociale che Mirano a costruire la comunità con grande attenzione per coloro che hanno maggiori fragilità e quindi maggiori bisogni”.