Il concerto di fine anno al Cep a Palermo con Frassica e i Tinturia si farà. Il capo area del Comune di Palermo Domenico Verona ha presentato questa mattina una richiesta di autorizzazione allo Iacp per l’utilizzo dell’area per realizzare lo spettacolo nei pressi della villetta intitolata a Peppino Impastato.

“In relazione al previsto spettacolo da tenersi nel quartiere San Giovanni Apostolo quest’area della Culture – si legge nella nota arrivata questa mattina allo Iacp – ha avuto assegnato dal settore risorse immobiliari un terreno ritenuto facente parte di una consegna provvisoria datata nel tempo. Avuto riguardo alle argomentazioni di diverso avviso rappresentate da codesto istituto nelle more dei necessari approfondimenti e al fine di evitare che la questione possa essere di ostacolo al rilascio delle autorizzazioni necessarie per lo svolgimento dello spettacolo in oggetto si richiede da parte di codesto istituto l’autorizzazione all’utilizzo del terreno in parola fino alla data del primo gennaio 2020 sollevando lo Iacp da qualsiasi responsabilità per gli eventuali danni arrecati a persone e cose per l’utilizzo dell’area nel periodo in questione evidenziano che nessuna somma di denaro è stata prevista per l’utilizzo del medesimo spazio”.

Tra Comune e Iacp era nato uno scontro sulla proprietà dell’area. Il Comune sosteneva che l’area era stata ceduta. Di diverso avviso il direttore dello Iacp Vincenzo Pupillo che aveva scritto una nota al Comune affermando che l’area nella zona del giardino Peppino Impastato dove si deve svolgere lo spettacolo  appartiene all’istituto case popolari. Con la richiesta dell’autorizzazione si chiude la polemica e i preparativi per lo spettacolo di fine anno al Cep potranno proseguire.

“Da un accertamento di ufficio abbiamo rilevato che detta area è residuale della particella 7421 e non sembrerebbe esserci alcun atto formale che ne definisca il passaggio di proprietà da questo Iacp a codesto Comune – aveva scritto Pupillo nella nota – Qualora la pubblica manifestazione dovesse tenersi all’nterno dell’area  dovete munirvi della nostra autorizzazione, nonchè concordare il compenso per l’utilizzo temporaneo dell’area accreditando le somme incassate se già previste nel bando”.

Una vera grana anche se dal Comune arriva la smentita. “Spiace notare – dichiara l’assessore alla cultura Adham Darawsha – che alcuni funzionari dello Iacp hanno inviato una frettolosa nota al Comune, probabilmente ignari del fatto che l’area in questione è, dal lontano 1970, assegnata al Comune e che quindi tutto è regolare per quanto attiene l’organizzazione del concerto. Così come sono regolari ogni altra iniziativa del Comune realizzata e programmata dal Comune in questi anni. Mi auguro che i vertici dello Iacp non vogliamo aprire un inutile scontro istituzionale che si andrebbe a sommare ai già gravi contenziosi in atto”.

Per il consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli una vicenda da chiarire. “Mentre nelle altre città del mondo, a poche ore, i palchi sono già montati e tutto è quasi pronto, qui a Palermo – dice Ferrandelli – nessuno dialoga con nessuno. Non si informano gli enti competenti e si va avanti con anarchia e improvvisazione. È davvero indecoroso, questi assessori non sono in grado, Sindaco in testa, di gestire più nulla. E quest’ultima vicenda è soltanto la più recente e clamorosa. Adesso si levino davvero dalle balle e si assumano le proprie responsabilità fini in fondo”.

 

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