“C’è molta paura in giro, ma di che? Il Coronavirus non si incontra in chiesa, lo potete incontrare al bar, nei negozi. Qua si viene per pregare, mi raccomando: abbiate questa libertà di scegliere il signore. Non capisco perché la paura di andare in chiesa”.  Hanno fatto scoppiare una valanga di polemiche le parole di don Onofrio Scaglione ai fedeli di Castronovo di Sicilia (PA) durante la funzione della vigilia di Natale nella Matrice anche perché dopo la messa sono stati riscontrati 16 casi di Covid19.

I contagi, come si legge sul Giornale di Sicilia, in due famiglie che collaborano con la chiesa alla preparazione di diverse attività. “Sono contentissimo di vedere la chiesa così piena – ha aggiunto il sacerdote, parlando con i fedeli durante la messa, dal pulpito della chiesa -. L’arcivescovo mi diceva che a Palermo molte chiese sono vuote, che la gente ha paura. È una cosa molta relativa, si va a fare la spesa, si va in tutti gli uffici, si va ovunque. Non capisco la paura. Stasera mi avete dato un segno di grande partecipazione, sono davvero felice oltre misura di vedere una chiesa così piena. Se dovessi scriverlo, scriverei un articolo enorme per dire grazie a questo popolo di Castronovo per la presenza qui durante la Santa Messa per gioire della nascita di Gesù”.

Non solo chiesa piena ma anche gli auguri col panettone in sacrestia avrebbero contribuito all’aumento dei contagi che potrebbero essere più di 16, cioè quelli fino ad oggi riscontrati.

Intanto Vito Sinatra, sindaco del paese palermitano, ha chiesto all’Asp l’avvio di una campagna di screening. “Posso assicurare che in chiesa tutti indossavano la mascherina – afferma il primo cittadino – e che sono state rispettate le distanze di sicurezza. Adesso aspettiamo che si avvii il drive-in per fare gli esami”.