E’ scattata la chiusura con provvedimento dei carabinieri del Nas e del dipartimento dell’Asp la gelateria e pasticceria in via Evangelista di Blasi a Palermo dove è stato venduta ad un palermitano di 30 anni una vaschetta di gelato con dentro il dito di un dipendente che lavorava in nero.

Il provvedimento è scattato dopo i controlli disposti dalla magistratura. La chiusura è amministrativa ed è stato a tempo indeterminato fino a quando non verranno ottemperate le prescrizioni.

Parallelamente c’è anche un’inchiesta aperta dalla procura. Il bar resterà chiuso fino a quando il titolare non darà corso alle prescrizioni disposte dall’Asp.

L’attività può restare aperta solo per eseguire dei lavori, ma non possono vendere.

Nei giorni scorsi il giudice aveva convalidato il sequestro dell’attrezzatura utilizzata per la produzione del gelato.