“Il fallimento del secondo step della raccolta differenziata a Palermo non si risolve con il cambio degli orari di raccolta. Per migliorare i servizi occorre rendere efficienti i mezzi in dotazione e incrementare il personale impiegato nel servizio. In entrambi i casi infatti essi risultano carenti nei numeri: un parco mezzi che per buona parte è in condizioni scadenti”.

Lo dichiarano Giuseppe Badagliacca, Antonio Vaccaro e Felice Cuffaro della Segreteria Provinciale Fiadel Palermo. “Un incremento di personale operativo oramai necessario, ma che ricordiamo,  debba principalmente garantire il personale attualmente in servizio –aggiungono i sindacalisti – Questo significa che qualsiasi innesto di maestranze deve avere la relativa copertura finanziaria senza ricorrere ad alcuna operazione di “finanza” creativa che comprometterebbe ancor di più il difficile equilibrio economico di Rap.

Insomma rendere un servizio efficiente per garantire una città pulita. Condizione necessaria affinché tutto questo possa avvenire prefigura quindi il regolarizzare dei flussi finanziari verso Rap e la regolarizzazione delle partite economiche ancora in ballo fra Rap e Comune”.

I sindacati sono ancora in attesa che si nomini immediatamente la annunciata commissione dei saggi al fine di provvedere in brevissimo tempo a rinnovare un contratto di servizio in scadenza che sopporta il peso di ulteriori servizi quali il TMB ed il secondo della raccolta differenziata non previsti nel piano.

E’ fondamentale garantire la Rap per rendere più efficienti i servizi e per rilanciarla tramite un programma che consenta alla stessa azienda di essere economicamente vantaggiosa e degna di una città come Palermo.