“Andiamo oltre Miccichè. Pensiamo alla gente. Non possiamo confrontarci con chi scappa fisicamente, di fronte alla realtà dei fatti e di fronte ai numeri”.
Questa è la sintesi dell’incontro che si è appena concluso tra i deputati Cannata, Caronia, Calderone, Gallo .
“Miccichè aveva indetto una riunione? L’ha rimandata? Miccichè si contraddice ancora una volta. Non vuole confrontarsi. Ognuno a questo punto di assuma le sue responsabilità. Noi vogliamo lavorare e continueremo a lavorare per il bene dei Siciliani. Abbiamo chiesto una cosa sola dal primo momento. L’azzeramento dei vertici di Forza Italia in tutta la Sicilia, perché siamo uomini e donne che crediamo nel progetto di Berlusconi ma è stato e continua ad essere una mortificazione vedere e sentire esternazioni in difesa di un risultato elettorale che è stato disastroso . Difese d’ufficio quanto i numeri sono lampanti : si è passati da 14 a 3 senatori , da 24 a 6 deputati”.
“Difese d’ufficio che stanno scadendo sul falso – continuano i deputati -. Il capogruppo Milazzo che ci accusa di aver chiesto poltrone. Ancora una volta, chi dovrebbe essere la nostra voce corale, perde l’occasione di stare zitto. Lo stesso capogruppo che ha fatto orecchie da mercante alla nostra richiesta di convocare una riunione del partito all’Ars. Ne prendiamo atto. Il nostro gruppo è unito, compatto e cresce. Ribadisce la coesione di intenti e di progetti che sta coinvolgendo sindaci, dirigenti e rappresentanti del centrodestra siciliano ancora in attesa di soluzioni importanti da dare alle problematiche siciliane”.
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