Tra pronostici e speranze, il gioco a premi più diffuso in Italia non conosce crisi. Stiamo parlando del gioco del Lotto, che 16 anni fa stabiliva il record della vincita totale, legata all’uscita di un singolo numero, più alta della storia.

Il 19 aprile del 2000 infatti tornò a farsi vedere, dopo un’assenza durata 167 estrazioni, il 31 sulla ruota di Bari. Si trattò di un vero e proprio evento, visto che in quel concorso il Lotto dispensò vincite per 903,7 milioni di euro.

“Fu un record assoluto – si apprende da Agimeg, l’agenzia giornalistica sul mercato del gioco -, a cui si avvicinò solo quattro anni dopo l’8 su Palermo che, dopo un ritardo durato 133 turni, fece vincere un totale di 810,9 milioni di euro. Molto lontani da queste cifre due ritardatari storici come il 53 su Venezia ed il 34 su Cagliari.

Il 53, tanto atteso, si fece rivedere su Venezia il 9 febbraio del 2005 dopo un’assenza di 182 estrazioni e pagò premi per un totale di 513 milioni. Ancora meno fu la cifra vinta con quello che rimane ancora oggi il numero con il ritardo record. L’1 aprile del 2006, quindi praticamente un anno dopo il 53, il 34 tornò a farsi vivo su Cagliari dopo un ritardo di 203 concorsi. Le vincite totali in quel concorso furono di 291 milioni di euro.

Il 34 stabilì il nuovo primato, in fatto di ritardo, scalzando dal primo posto il famoso 8 che, nel 1941, si fermo a 201 estrazioni di assenza. La leggenda narra che fu Mussolini ad ordinare di non far uscire l’allora centenario di Roma perché con la cifra, notevole anche all’epoca, ricavata con le giocate sull’8 poté finanziare l’entrata di guerra dell’Italia”.

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