“Voglio incontrate Gaetano Maranzano per chiedergli perché ha sparato e ucciso mio figlio”. Lo ha detto Giuseppe Taormina questa mattina al Policlinico dove questa mattina è stata eseguita l’autopsia sul corpo del figlio.

E’ stata completata l’autopsia sul corpo di Paolo Taormina. Come era emerso già nella Tac il proiettile è stato trovato nel cranio. Dunque il giovane è stato ucciso da un colpo di pistola sparato a bruciapelo.

Adesso si dovrà accertare se a sparare è stata la stessa pistola calibro nove sequestrata a Gaetano Maranzano in casa durante la perquisizione.

Ancora questa mattina in ospedale c’erano decine di amici e parenti che attendevano la conclusione degli esami e la restituzione della salma. Un lungo corte di giovani a bordo di scooter ha seguito il carro funebre fino al Pala Oreto.

La salma di Paolo Taormina, il giovane ucciso davanti al locale gestito dalla famiglia in piazza Spinuzza, ha lasciato il Policlinico dove è stata completata l’autopsia. Il carro funebre sta portando la salma al Pala Oreto in via Santa Maria di Gesù dove è stata allestita dall’amministrazione comunale la camera ardente.

Il sindaco Roberto Lagalla per essere vicino in questi momenti alla famiglia e alla città ha annullato un viaggio in America programmato da mesi. I funerali dovrebbero celebrarsi giovedì.

E’ stata fissata per domani, davanti al gip di Palermo, l’udienza di convalida del fermo di Gaetano Maranzano, il ventottenne che ha confessato di aver ucciso con un colpo di pistola alla testa Paolo Taormina, gestore di un pub nel cuore della movida palermitana, sabato notte. Nel corso dell’udienza l’indagato verrà sottoposto all’interrogatorio di garanzia.