Il Palermo perde per 1-0 al Barbera contro il Napoli di Sarri.  Risultato atteso giá dalla vigilia visto che i partenopei sono ancora in lotta per lo scudetto. Buona comunque la prova difensiva dei rosanero, che con il neo tecnico Novellino, mostrano una buona solidità contro un avversario ostico. Il gol arriva solo per un errore arbitrale. Rocchi, infatti, assegna un rigore molto dubbio. In attacco però si vede ben poco e dopo la sconfitta la lotta salvezza e sempre più dura perchè le inseguitrici, Frosinone e Carpi, continuano a rosicchiare punti preziosi. Inoltre il clima di tensione e contestazione contro il presidente Zamparini non aiuta i giocatori che hanno giá un calendario ostico da affrontare.

Cronaca. Inizia bene la squadra di Novellino che schiera un 4-3-2-1 che da filo da torcere al Napoli con Quaison molto bravo ad inserirsi alle spalle di Gilardino. Anche Vazquez, alle spalle dell’undici rosanero,  oggi prova ad accendere la luce ma ha vita dura contro la solIda difesa partenopea. Partita equilibrata che viene sbloccata da Higuain che trasforma un calcio di rigore molto generoso assegnato dall’arbitro Rocchi. Il Palermo risponde solo Nel finale di tempo con un tiro di Vazquez che viene deviato in angolo da Reina.

Nella ripresa la partita è più avvincente con capovolgimento di fronte da una parte e dall’altra. È sempre il Napoli ad essere più pericoloso con Higuain e Insigne che però trovano un grande Sorrentino tra i pali. Novellino manda in campo Djurdjevic per Gilardino e Balogh per HIljemark, ma il risultato non cambia. I rosanero migliorano la fase di contenimento ma in avanti c’è ancora molto lavoro da fare per il neo tecnico campano. Le occasioni in attacco latitano e Higuain e compagni sfiorano più volte il raddoppio. Finisce 0-1 con i siciliani che restano a quota 27 in classifica e sono sempre più incalzati dalle inseguitrici (Frosinone e Carpi).