Le udienze e le pressanti voci di un possibile fallimento, evidentemente, non hanno influito sulla prestazione del Palermo. Nonostante quanto successo in settimana dinanzi al tribunale fallimentare, in campo il Palermo non perde un colpo, anzi. A Bari, nella partita più importante del girone d’andata, i rosa si impongono con un 3 a 0 che non lascia spazio a dubbi e volano solitari in testa alla classifica.
LA PARTITA. Prima occasione di marca rosanero dopo appena due minuti: calcio di punizione di Traikovsky bloccato dal portiere del Bari De Lucia. Partenza pazzesca quella del Palermo e del numero 7 che colpisce la traversa con un tiro cross insidioso.
Dopo il brillante avvio iniziale, nel primo tempo non succede praticamente più nulla, se si escludono due sostituzioni: tra le fila rosanero entra La Gumina al posto di Embalo che ha avuto la peggio dopo uno scontro con Busellato. Il giocatore del Palermo, colpito alla testa, è stato portato in ospedale per accertamenti.
Si gioca davvero poco nel primo tempo e, anche per questo, l’arbitro concede 5 minuti di recupero. Nella ripresa, almeno inizialmente, sembra prevalere la paura: di occasioni ne arrivano poche, ma al minuto 61 il Palermo passa. La Gumina prova a sfondare in area, ma il pallone, dopo un rimpallo, finisce sui piedi di Rispoli che calcia in diagonale e batte De Lucia.
La partita si sblocca, in tutti i sensi: Brianza prova calcia di destro dopo aver lasciato sul posto Aleesami, Posavec manda in angolo e salva il Palermo. Il Bari si sbilancia e i rosa passano ancora: protagonista ancora La Gumina che tenta la conclusione, il tiro respinto finisce a Trajkovski che al volo trafigge per la seconda volta De Lucia.
Rosanero sul velluto, rosanero che trovano ancora una volta la via della rete: la giocata di Coronado è da ‘circoletto rosso’, il tiro da 35 metri è pregevole, potente e preciso. Il Bari prova a reagire, ma non riesce a fare molto.
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