“Il silenzio del governo nazionale, garante dell’accordo tra Invitalia e Blutec, non è giustificabile. Per questo abbiamo deciso di occupare il Comune di Termini Imerese. Vogliamo risposte concrete per i mille lavoratori e per il rilancio del sito. E chiediamo subito la convocazione al Mise”. Lo dicono Fiom, Fim e Uilm Palermo.

“Sono già trascorsi – aggiungono – venti giorni da quando Invitalia ha avviato le procedure per ottenere da Blutec la restituzione di venti milioni, una quota dei finanziamenti pubblici destinati alla ripresa produttiva dello stabilimento ex Fiat. Ma nulla è cambiato. Senza risposte continueremo con azioni di protesta”.