Per raccontare l’entità del consumo di suolo in Italia, Legambiente ha raccolto nel dossier “Suolo minacciato”, ancora cemento oltre la crisi, una serie di storie di “suolo consumato”.

Nel dossier vengono raccontate, per la Sicilia, due storie. La prima riguarda la distilleria Bertolino, a Partinico. “Quella della Bertolino è la storia di una attività che ha pesantemente inquinato le falde – sottolinea Legambiente -, i corsi d’acqua e le vicine località balneari del golfo di Castellammare, in cui sfociano i torrenti che ne ricevono le acque di scarico, e che è stata fortemente contestata dai comitati di Partinico proprio per la sua attività inquinante. Certo è pur sempre una attività che procura lavoro a una quarantina di dipendenti, ma a quale prezzo per l’ambiente e per l’economia locale nel suo complesso? Ora dopo decenni di vertenze, la Bertolino si prepara a trasferirsi, ma lo fa nel peggiore dei modi, andando a occupare suolo vergine e coltivato. E soprattutto, più che di trasferimento, si tratta dell’apertura di un nuovo, grande impianto produttivo, l’ultimo di una lunga storia di autorizzazioni illegittime o contestate e di sequestri dell’autorità giudiziaria”.

La seconda storia riguarda un lembo di area costiera classificato come Sito di Interesse Comunitario, tra Punta Religione e Marina di Modica, protetto dalla direttiva Habitat per la presenza di ambienti preziosi e vulnerabili, che ha visto ripartire le ruspe (già bloccate nel 2006) per la realizzazione di un complesso turistico di 40.000 metri quadri di superficie, di cui 3000 metri quadri di edifici.

“Con il recente riavvio dei lavori si levano gli allarmi e le proteste dei cittadini, soprattutto quando pervengono segnalazioni di lavori all’interno delle aree SIC. Le segnalazioni documentano infatti la movimentazione di sedimenti – fa sapere l’associazione, il probabile danneggiamento della duna, il deposito di detriti e materiali di demolizione e di cantiere anche al di fuori del sedime delle opere previste, nonchè la presenza tra le dune e gli habitat di mezzi cingolati e camion. Tutte circostanze che avrebbero dovuto giustificare la decadenza dei decreti autorizzativi, peraltro molto discutibili, che comunque si richiamavano alla costruzione di un complesso all’interno del perimetro di una preesistente struttura turistica in legno peraltro andata a fuoco”.

 

Le iniziative in Sicilia per #salvailsuolo

Il Circolo Legambiente Volontariato “Rabat” di Agrigento, oggi in occasione della Giornata della Terra,  allestirà un apposito stand in collaborazione con la Coldiretti. L’iniziativa si terrà  in Piazza Ugo La Malfa, in coincidenza con lo svolgimento del settimanale Mercato del Contadino di Campagna Amica.

Il circolo Piazzambiente di Piazza Armerina terrà un banchetto informativo presso l’ecostazione di via A. Manzoni 90, dalle 9.30 alle 12.30.
L’attività di raccolta firme continuerà durante tutti i weekend di “Maggio in fiore” nel centro storico di Piazza Armerina.
Legambiente Partinico – Circolo “Gino Scasso”
Sabato 22 – ore 9.00: gazebo e raccolta firme con il circolo di Isola delle Femmine al porto di Isola;
Sabato 22 – ore 18.00: tutti in piazza: gazebo, proiezioni, suoni, musica, parole, raccolta firme, prodotti della terra – Piazza Garibaldi – Partinico. Presenti gli amici cigni di Isola e di Alcamo;
Domenica 23 – ore 9.00: trekking…alla scoperta di Colle Cesarò.

Corleone. “Diamo forma al nostro impegno – EcoAperitivo con Legambiente”, 22 aprile ore 18.30 all’atrio del complesso monumentale di Sant’Agostino e raccolta firme per la campagna Salva il suolo

Il Circolo Kiafura di Scicli organizza un evento congiunto con il Club per l’Unesco di Scicli, unendo due giornate celebrative:
La Giornata mondiale della Terra, con l’iniziativa #Salvailsuolo, e la Giornata mondiale del Libro.
Nel pomeriggio del 23 aprile, alla Grotta del Timponello, nel quartiere di San Bartolomeo, saranno letti e recitati brani tratti da libri di autori siciliani riguardanti la terra, la campagna, l’ambiente, il lavoro dell’uomo e il rapporto con la natura; saranno letti brani scientifici e proiettati informazioni sintetiche, con dati che riguardano la terra, gli abitanti, il consumo di suolo, l’inquinamento; e ancora saranno letti brani dell’enciclica “Laudato si’”
Nel corso della serata sarà predisposto un banchetto per la raccolta delle firme per la petizione #Salvailsuolo.

Palermo. Nella mattina del 22 aprile i volontari di Legambiente saranno presenti all’Orto Botanico con un banchetto per la raccolta di firme per la petizione #Salvailsuolo.

Caltagirone. Il circolo Legambiente Il Cigno sarà presente con un banchetto di raccolta firme domenica 23 aprile dalle 11.00 alle 13.00 in piazza Umberto I. Con i volontari di Legambiente anche il gruppo Scout CNGEI di Caltagirone.