Il più grande e prestigioso teatro cittadino, tra i più noti in Europa, impegnato nel sociale. Non un’istituzione culturale chiusa ed appannaggio di pochi, ma un teatro per la gente.

Si tratta del Teatro Massimo di Palermo. Sono stati resi noti oggi i risultati del concerto di beneficenza di Capodanno che ha visto salire sul palcoscenico il primo gennaio due star della lirica siciliane: Desirée Rancatore e Paolo Fanale.

Il ricavato del concerto, che ammonta a 30mila euro, sarà devoluto a sei associazioni che operano nel sociale.

Un bel segnale di solidarietà che rappresenta motivo di orgoglio per i palermitani.

Soddisfatto il sindaco Leoluca Orlando, presidente della Fondazione Teatro Massimo: “Il concerto di Capodanno è un’occasione per promuovere solidarietà, prestare attenzione a chi non ha, a chi è povero, perché non ha casa, cibo, amore. Questo teatro rappresenta anche la vita della gente: dal punto di vista artistico ha una dimensione internazionale, dal punto di vista sociale è profondamente radicato a Palermo”.

Gli fa eco Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro Massimo: “Il nostro obiettivo è avere una dimensione anche solidale. Il Teatro Massimo vuole impegnarsi sempre di più per il bene della nostra comunità. Oltre al concerto di Capodanno che va in beneficenza, il teatro prevede altre iniziative. Nel corso dell’anno organizziamo sempre 4 o 5 spettacoli di beneficenza. Questo è un teatro che vuole essere di tutti, aperto alla città e vicino alla città”.