Oltre ventisei milioni di euro di finanziamenti dalla Crias nel corso del 2020 per 1.142 imprese siciliane. Sono questi i dati resi noti dagli uffici della Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane dopo il via libera a metà dicembre da parte del commissario straordinario Giovanni Perino alle ultime pratiche di finanziamento.

“Quando siamo arrivati tre anni fa – commenta l’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Mimmo Turano – abbiamo trovato una Crias quasi bloccata, oggi dopo il grande lavoro di recupero del 2019 possiamo dire di concludere il 2020 con una macchina ormai rodata e a regime realmente vicina alle necessità delle imprese artigiane. Il Governo Musumeci ha inoltre già approvato le disposizioni attuative del Fondo per la ripresa artigiani, un nuovo importante strumento gestito dalla Crias che sarà presto a disposizione delle imprese artigiane siciliane”.

Nel dettaglio sono state finanziate 52 imprese artigiane con 1,7 milioni di euro euro destinati all’acquisto di scorte o materie prime, altre 80 con 8,1 milioni di euro per il credito a medio termine finalizzato all’acquisto, alla ristrutturazione, alla costruzione di un immobile o l’acquisizione di macchinari e attrezzature, e ben 408 con 8,5 milioni di euro per sopperire alle esigenze finanziarie di gestione dell’azienda. Al resoconto deliberativo vanno aggiunte anche 70 imprese agricole destinatarie di 1,8 milioni di euro e quattro imprese di autotrasporto che riceveranno 160 mila euro.

Soddisfatto anche il commissario straordinario Giovanni Perino: «Debbo ringraziare gli uffici della Crias per lo straordinario lavoro svolto soprattutto in questa fase assolutamente difficile e complicata determinata dalla pandemia».

Particolarmente apprezzata dagli imprenditori è stata la linea di credito della Crias partita a giugno con lo scopo di fornire liquidità alle aziende a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19: tutti gli 8 milioni del Fondo Sicilia sono stati impegnati e 528 aziende sono già state finanziate. Il Governo Musumeci su proposta dell’assessore Turano ha approvato recentemente l’impinguamento di altri 8 milioni della dotazione finanziaria per la concessione da parte della Crias di finanziamenti alle imprese artigiane a valere sul Fondo Sicilia.

I finanziamenti della linea ‘Credito di esercizio 2.0’ della Crias prevedono un tasso agevolato nei limiti del regolamento de minimis e sono destinati alle imprese operanti in Sicilia iscritte all’albo delle imprese artigiane e hanno lo scopo di fornire liquidità alle aziende che hanno subito un danno economico a seguito dell’emergenza sanitaria. L’importo minimo del finanziamento è di tremila euro e quello massimo di trentamila euro.

Intanto sono complessivamente oltre 59 mila le imprese finanziate per circa 282 milioni di euro: sono questi i dati snocciolati dall’Assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana in un video postato sulla sua pagina Facebook.

“Il 2020 è stato un anno durissimo – dice Turano nel video – un anno nel quale la pandemia ha travolto il sistema produttivo siciliano. Nonostante il Covid però l’assessorato Attività produttive non si è fermato abbiamo finanziato 59.144 imprese immettendo nel circuito regionale ben 282 milioni di euro tra fondi comunitari e risorse della Crias”.

Secondo i dati che in queste ore stanno emergendo dagli uffici di via degli Emiri sugli assi uno e tre del Po-Fesr le performance è stata notevole sia in termini di spesa certificata all’Ue (125 milioni) che in termini di pagamenti effettuati (256,1 milioni) che segnano ben il 95,5% del richiesto.
“Un risultato raggiunto in condizioni non facili ma che è stato possibile grazie al lavoro di squadra nell’assessorato e alla fiducia che ci ha accordato il presidente Musumeci” conclude Turano.

Articoli correlati