Prenderà il via lunedì prossimo, 6 giugno, da Monreale, in provincia di Palermo, il tour organizzato dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Direzione generale per l’Edilizia scolastica, per coinvolgere non solo i progettisti ma anche i territori e l’intera comunità scolastica locale nell’ambito di #ScuoleInnovative, il concorso di idee che consentirà la costruzione di 52 nuovi istituti scolastici sostenibili e a misura di studente. L’appuntamento è alle 15.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Monreale, alla presenza del Sottosegretario Davide Faraone.
Alla giornata parteciperanno gli amministratori locali dei territori siciliani sui quali sorgeranno le scuole innovative, i rappresentanti degli Ordini regionali e provinciali degli Architetti e degli Ingegneri e gli studenti che “abiteranno” i nuovi edifici.
Tutti saranno coinvolti attivamente attraverso workshop e gruppi di lavoro dai quali emergeranno idee di scuole sulle quali ci si potrà confrontare. Le proposte emerse nel corso del pomeriggio di lavoro offriranno spunti pratici ai progettisti, per l’elaborazione dei progetti che concorreranno al bando #ScuoleInnovative.
Alla tappa siciliana seguiranno Lucca il 10 giugno e Montemiletto (AV) il 13 giugno.
L’hackathon al quale parteciperanno gli studenti siciliani riprende il modello di quello nazionale, il primo nel suo genere, tenutosi la scorsa settimana (martedì 31 maggio e lunedì 1 giugno) al Miur, in collaborazione con l’Indire. Al termine della due giorni di “brainstorming” le squadre di studenti, composte ciascuna da sei ragazzi provenienti da tutta Italia, si sono confrontate sui progetti elaborati. Spazi già esistenti, riqualificati e modernizzati, per favorire la socialità; aree dedicate allo studio individuale o di gruppo; centri di raccolta dei rifiuti; un’aula magna 2.0, modificabile e aperta ad eventi esterni alla scuola; realizzazione di campus che integrino spazi in disuso nel territorio vicino agli istituti: queste le caratteristiche della scuola del futuro immaginata dai partecipanti all’hackathon.
Tre le squadre vincitrici:
Prima classificata “L’unione fa la scuola”, composta da
– Danilo Gervasio (IIS “Volterra – Elia” di Ancona)
– Giovanni Sassano (IIS “Cicerone” di Sala Consilina – SA)
– Francesco Tomba (ISIS “Bassa Friulana” di Cervignano del Friuli – UD)
– Alice Icardi (Liceo Scientifico “G. Bruno” di Albenga – SV)
– Chiara Ciarrocchi (Liceo Classico “Stabili – Trebbiani” di Ascoli Piceno)
– Enxhi Paja (IPSSAR “Artusi” di Ravenna)
Seconda classificata “EiT School”, composta da
– Alessandra Gattari (Istituto tecnico costruzioni ambiente e territorio “Bramante” di Macerata)
– Francesco Crotti (IIS “Racchetti – Da Vinci di Crema)
– Lorenzo Catena (IIS “Volterra – Elia” di Ancona)
– Fabio Auleta (IIS “Cicerone” di Sala consilina – SA)
– Michele Godeas (ISIS “Bassa Friulana” di Cervignano del Friuli – UD)
– Giulia Mariani (IPSSAR “Artusi” di Ravenna)
Terza classificata “Green School”, composta da
– Omar Nave (Istituto agrario “Di Savoia” di Rieti)
– Andrea Barotti Tessari (IIS “San Giovanni Bosco” di Mantova)
– Kevin Pacetti Paolini
– (Istituto tecnico costruzioni ambiente e territorio “Bramante” di Macerata)
– Silvia Farina (Liceo Scientifico “G. Bruno” di Albenga – SV)
– Andy Sango Lengu (IIS “Copernico – Carpeggiani di Ferrara)
– Andrea D’Antonio (Istituto Omnicomprensivo di Alanno – PE)
Ciascuna delle sei scuole rappresentate nel gruppo 1° classificato sarà destinataria della somma di 35.000 euro per la realizzazione di laboratori innovativi.
Gli studenti premiati parteciperanno inoltre a una Winter School che consentirà loro di approfondire e sviluppare i progetti elaborati.
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