I licenziamenti a Sicilia & Servizi sono illegittimi. Lo ha stabilito il giudice del lavoro di Palermo sancendo che la modifica della struttura societaria voluta dal governo crocetta e la conseguente trasformazione della Società partacipata in società a totale capitale pubblico non esonera l’azienda dal rispettare i contratti in essere.
E’ stato il Giudice del Lavoro di Palermo, Donatella Draetta, accogliendo il ricorso presentato dagli Avvocati Tullio Fortuna, Maurizio Maggio e Giuseppina Simonelli, a dichiarare illegittimo il licenziamento, intimato dalla Sicialia & Servizi Spa al loro assistito nel marzo 2014, per mancato superamento del periodo di prova, stante che il rapporto instaurato con quest’ultima non poteva considerarsi “nuovo”, ma prosecuzione del precedente, svoltosi senza soluzione di continuità e con eguali caratteristiche, alle dipendenze della Sicilia e Servizi Venture.
La sentenza riguarda un lavoratore ma il principio si estende a tutto il bacino che potrà usufruire, probabilmente,m di questa impostazione. La sentenza, infatti, va segnalata perché riguarda una quarantina di lavoratori che hanno in atto un contenzioso diretto a fare invalidare il licenziamento intimato nei loro confronti dalla Società presieduta da Antonio Ingroia e che ha già avuto vasta eco nella stampa.
Il passaggio con l’estensione del diritto agli altri lavoratori non è automatico e servono pronunciamenti per ogni singolo caso ma la probabilità che l’indirizzo sia univoco è molto alta
(nella foto di repertorio una protesta dei lavoratori di Sicilia e Servizi)
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