Sono diversi gli immobili di Palermo a rischio crollo o che rappresentano una minaccia per l’incolumità pubblica. E il Comune stanzia quasi 1,6 milioni di euro per i lavori di messa in sicurezza che i proprietari, inadempienti, non ancora ancora effettuato.
Su proposta dei dirigenti dell’Ufficio Città Storica, Tonino Martelli e dell’Ufficio Protezione Civile e Sicurezza, Francesco Mereu, la giunta comunale ha approvato, con delibera del 16 dicembre scorso, l’Accordo Quadro, inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2015/2017 e nell’elenco annuale 2015, relativo ai “Lavori urgenti in danno ai privati inadempienti in immobili privati gravati da ordinanze contingibili ed urgenti a salvaguardia della pubblica incolumità di competenza dell’Ufficio Città Storica e dell’Ufficio Protezione Civile” per l’anno 2016.
Con le delibere di giunta comunale 275 e 279 del 29 dicembre 2015, sono già stati approvati, rispettivamente, gli elenchi degli immobili degradati ricadenti rispettivamente all’interno ed all’esterno del perimetro del Centro Storico, con relativa autorizzazione all’esecuzione degli interventi urgenti in danno ai privati inadempienti.
L’importo complessivo è di 1.593.000.000 euro, di cui 1.150.000 euro per lavori soggetti al ribasso d’asta, 100.000 euro per oneri della sicurezza e 343.000 euro per somme a disposizione dell’amministrazione.
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