E´ stato un malore improvviso, un aneurisma a spegnere la giovane vita di Andrea Schiavo, 37 anni, palermitano di origine e modicano di adozione.
Andrea è morto domenica scorsa a Città del Capo, in Sudafrica, dove aveva scelto di vivere per motivi di lavoro. Sfruttando la sua esperienza maturata nella conduzione di un resort a Modica, aveva cercato fortuna in Sudafrica dove si occupava sempre di una struttura alberghiera.
Andrea Schiavo aveva lavorato per un breve periodo anche come autista dei gruppi parlamentari alla Camera dei Deputati ed era poi rientrato in città.
Il giovane era molto conosciuto a Modica dove aveva mantenuto i rapporti nonostante la lontananza dopo la sua decisione di trasferirsi.
I genitori vivono e lavorano a Modica. Il padre, Sebastiano Schiavo, è stato giocatore in varie squadre calcistiche siciliane ed aveva concluso la sua carriera nel Modica, negli anni 70.
La notizia, che già poche ore l´accaduto si era sparsa a macchia d´olio a Modica, li ha colti di sorpresa, facendoli di colpo sprofondare in un indicibile dolore.
Lo stesso che ha colto quanti conoscevano Andrea, noto per il suo carattere solare e sempre pronto allo scherzo.
Tantissimi gli increduli amici che hanno ricordato Andrea su Facebook con toccanti frasi.
“Dai Andrea dimmelo che non è vero – scrive Piero – Mandami un messaggio; fatti rimproverare. Poi vieni subito qui, sotto casa, con Luigi Iacono che siamo in ritardo. Dobbiamo correre prima a Monterosso e poi a Ispica per un comizio; dobbiamo fare presto che Peppe ci aspetta. Non ci dovevi andare da solo, non ci dovevi andare così da lui. Tanto lo so che fra poco sarai qui pronto a partire. Se non dovessi venire, fa in modo di trovare lì dove sei la pace che hai sempre cercato”.
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