Michele Rubino è stato scagionato definitivamente dall’accusa di aver partecipato all’omicidio di
Andrea Cottone, imprenditore scomparso nel novembre 2002 a Ficarazzi (Palermo). La Procura non ha fatto appello contro l’assoluzione.
L’imprenditore, secondo il racconto di alcuni pentiti, fu ucciso e il corpo sciolto nell’acido. Rubino è rimasto in carcere più di due anni, fino alla scarcerazione avvenuta lo scorso dicembre, giorno
dell’assoluzione di primo grado.
Nello stesso processo sono stati condannati all’ergastolo Onofrio Morreale e Nicola Mandalà, per i quali è in corso l’appello. Rubino era assistito dagli avvocati Michele Giovinco e Domenico La Blasca.