Continua la guerra sui migranti, diventata un vero e proprio scontro istituzionale tra il governatore Musumeci e Roma.

“Il Governo sta decidendo in queste ore, credo che impugneremo l’ordinanza. Sono convinto che vada impugnata e molto probabilmente lo faremo. Poi deciderà la magistratura. Le modalità tecniche sono diverse, ne stiamo discutendo in queste ore”. Lo ha detto il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, nel Catanese, parlando dell’ordinanza di chiusura degli hotspot e dei centri di accoglienza per migranti nell’isola firmata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Sulla ipotesi di una impugnativa interviene Stefano Santoro, avvocato penalista e responsabile del dipartimento Giustizia della Lega in Sicilia.

Scrive Santoro in una nota: “Dopo l’annuncio del Governo Conte di presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale avverso l’ordinanza del Governatore Nello Musumeci che dispone, a tutela dei siciliani, lo sgombero degli hotspot e il divieto di sbarco nelle coste siciliane di migranti, proporremo un atto di intervento ad opponendum contro il ricorso del Governo Nazionale che potrà essere sottoscritto liberamente, secondo le modalità che verranno pubblicizzate, da tutti i cittadini che riterranno giusta l’ordinanza del Presidente Musumeci”.

“Eserciteremo – prosegue Santoro – il nostro legittimo diritto di opporci nella sede giudiziaria amministrativa al ricorso annunciato dal Governo Nazionale a sostegno della coraggiosa ordinanza emanata dal Governatore Musumeci a tutela della nostra salute e per fronteggiare l’indifferenza del governo nazionale nei confronti della Sicilia invasa negli ultimi mesi da oltre 17 mila migranti, molti dei quali risultano positivi al Covid19, numeri che continuano ad aumentare considerato che continuano indisturbati gli sbarchi di clandestini sulle nostre coste provenienti dalla Tunisia e dalla Libia.
E’ una situazione insostenibile a discapito dei siciliani e dei migranti che vengono tenuti in condizioni disumane in regime di promiscuità con soggetti positivi al Covid19″.

“L’atto di intervento ad opponendum – conclude Santoro – rappresenterà l’occasione per i siciliani di sostenere l’operato del Governatore Musumeci e di far arrivare a Roma la propria voce di protesta contro l’incapacità gestionale del fenomeno dell’immigrazione dimostrata dal Governo Nazionale”.

(foto di repertorio)

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