Parte da oggi in tutta la Sicilia la campagna antinfluenzale e antipneumococcica 2016/2017. Le nove Asp dell’isola che coprono i rispettivi territori provinciali hanno avviato la somministrazione dei vaccini da questa mattina.
Da oggi anche i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta possono iniziare a ritirare i vaccini presso i servizi vaccinali dei distretti d’igiene pubblica territoriali. in alcune Asp come quelle di trapani e catania la distribuzione ai medici è iniziata giovedì scorso.
Per la popolazione over 64 anni, i soggetti a rischio e le categorie di pubblico interesse collettivo, considerando tra questi anche tutto il personale sanitario e parasanitario, la somministrazione del vaccino sarà gratuita. Da quest’anno sarà gratuita anche gli addetti di front office delle pubbliche amministrazione, che cioè sono a contatto con il pubblico.
“Quella in arrivo è una influenza molto aggressiva – dice il dirigente generale del Dipartimento regionale delle attività sanitarie e dell’osservatorio epidemiologico Ignazio Tozzo – quindi la regionale lancia un invito ad aderire in maniera massicci alla campagna vaccinale. Il vaccino è sempre consigliabile ma, se possibile, quest’anno più che in altre circostanze vista la virulenza dei ceppi influenzali in arrivo che non si vedevano da molti anni in Italia”.
Un appello che viene lanciato anche perchè cresce in Italia il fronte delle opposizioni ai vaccini che secondo il sistema sanitario rischia di creare grandi difficoltà agli ospedali e perfino vittime. L’influenza, comunemente sottovalutata dalla popolazione italiana e da quella siciliana in particolare, ogni anno miete, secondo dati ufficiali, fra le 600 e le 650 vittime per complicazioni che insorgono nei soggetti a rischio.
In Sicilia la campagna parte in ritardo rispetto ad altre aree del paese ma si tratta di una scelta precisa visto che i ceppi influenzali a queste latitudini arrivano più tardi con effetti che si prolungano fino alla fine di febbraio
Infine è stata intensificata la vaccinazione anti-pneumococcico, perché la affezioni all’apparato respiratorio possono portare a complicanze come la polmonite e la bronco-polmonite. Insieme al vaccino antinfluenzale, sarà offerta, dunque, anche una dose di vaccino anti-pneumococcico. Sarà gratuita per i soggetti a rischio.
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