Migliaia di palermitani hanno, partecipato all’edizione 2017 del Pride. Un lunghissimo corteo colorato e festante, partito da piazza Marina, ha attraversato il centro della città.
Tra musica e balli giovani e meno giovani hanno seguito i sei tir allestiti. Alla manifestazione hanno partecipato il vicesindaco e l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo.
“Palermo è la città della diversità, dell’accoglienza e dei diritti di tutti e di tutte – ha detto il vice sindaco, Sergio Marino -. Accogliendo ancora una volta il Pride, la nostra città manda un segnale forte al mondo. Siamo tutti uguali, ognuno nella propria diversità”.
Per il sindaco Leoluca Orlando, assente per motivi istituzionali, “il Pride di Palermo non è più ‘il Pride’. Non lo è, perché è un impegno e un’attività che dura tutto l’anno, con manifestazioni culturali, dibattiti, momenti di confronto e riflessione”.
Oggi coincidono due eventi legati all’affermazione dei diritti: a Palermo l’appuntamento è a piazza Marina per il concentramento che ha dato il via all parata del Palermo Pride, a Niscemi è a largo Marinnuzza, luogo da cui partirà invece il corteo contro l’installazione e l’entrata in funzione del Muos e per lo smantellamento dello stesso e delle 46 antenne della base NRTF.
I simboli del Palermo Pride sono stati in piazza a Niscemi con la manifestazione No Muos e le bandiere No Muos saranno in piazza a Palermo col corteo del Pride.
“Distanti geograficamente ma vicini e gemellati – dichiarano gli organizzatori – Perché pur partendo da rivendicazioni differenti, i movimenti No Muos e Palermo Pride attraverso i corpi dei militanti e delle militanti vogliono realizzare il medesimo obiettivo: una Sicilia che sia terra di pace e di inclusione e che tuteli il diritto alla salute per tutte e tutti”.
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