Si è inaugurata oggi, alla presenza del presidente della Regione, Renato Schifani, la nuova sede del Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Siciliana nell’ottocentesca Villa Belmonte, nel quartiere Acquasanta a Palermo (via Rampolla Mariano Cardinale, 10B). Alla cerimonia, a cui è seguita la prima udienza del Cga sul posto, erano presenti l’assessore all’Economia, Marco Falcone, il presidente del Cga Sicilia, Ermanno De Francisco.

Villa Belmonte, bene di proprietà della Regione per anni inutilizzato e in abbandono, torna così alla fruizione dei cittadini in veste di nuova sede del Cga Sicilia, dopo una serie di interventi di adeguamento e recupero a cura del dipartimento Finanze e del Dipartimento regionale tecnico.

Le parole di Schifani

“Sono emozionato sia come Presidente sia come avvocato che si é occupato di giustizia amministrativa. Libertà intellettuale é stata la mia barra di orientamento quando ho scelto di fare avvocato – ha detto Schifani -. Sono fiero della Giustizia amministrativa di questo Paese. Giustizia che deve apparire ed essere imparziale, altrimenti i cittadini perdono fiducia nella Magistratura. Oggi però non é così. Il precetto é semplice: legislatore fa le leggi, giudici le fanno rispettare. Da presidente del Senato ho vissuto da vicino il conflitto di poteri tra politica e giustizia e sono fiero di avere contribuito alla riscrittura del giusto processo, regola fondamentale scolpita nella Costituzione”.

De Francisco: “Regione efficiente”

“La Regione si é mostrata un ente efficiente – ha detto il presidente De Francisco -. Soltanto un anno fa incontravo il presidente Schifani e l’argomento era la sede del Cga. Adesso a meno di un anno da quell’incontro siamo qui, in questa splendida sede. Noi continuano ad avere bisogno della Regione e la Regione ha bisogno di noi”. De Francisco ha ricordato al presidente Schifani della necessità di integrare il Consiglio con la nomina dei giudici non togati.

Falcone, “Recuperiamo patrimonio monumentale”

“Abbiamo ristrutturato una fra le più belle ville di Palermo – afferma Falcone – il  Cga era stato finora ospitato in locali poco funzionali, per assicurarne il funzionamento nel migliore dei modi. Da un lato, recuperiamo uno straordinario patrimonio monumentale e architettonico della Sicilia e della città di Palermo, dall’altro lo destiniamo al massimo organo della giustizia amministrativa e lo restituiamo alla città attraverso l’attività del tribunale. Un ringraziamento va agli uffici del dipartimento Finanze e del Drt che hanno curato l’iniziativa”.

E prosegue: “Viviamo una giornata storica per Palermo, per la Regione e per il mondo della giustizia amministrativa in Sicilia. Avevamo preso l’impegno a portare il Cga a Villa Belmonte entro febbraio 2024 e così è stato, dando nuova vita a un bene monumentale di straordinario valore storico e artistico. Le attività del tribunale trovano oggi una sede prestigiosa, valorizzando l’edificio di proprietà regionale che da anni attendeva di essere recuperato. Con un lavoro di squadra che ha visto in prima linea anche lo stesso Cga e il presidente De Francisco, gli uffici del dipartimento Finanze e del Drt: oggi la Regione scrive una pagina di rigenerazione ed efficienza”.