Indagini dei carabinieri su un incendio che ha danneggiato la porta d’ingresso dell’abitazione del giornalista di Misilmeri (Pa) Valentino Sucato nella notte tra sabato e domenica.

Qualcuno ha versato del liquido infiammabile e ha dato fuoco allo zerbino.

I militari hanno eseguito i rilievi e si sta cercando anche grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza di risalire agli autori del gesto.

“Al di là di un iniziale momento di comprensibile preoccupazione, soprattutto per i familiari, moglie e figlie, l’effetto sorpresa è stato bilanciato dal desiderio di continuare la nobile attività di informare”.

E’ quanto afferma il giornalista Valentino Sucato vittima di un atto intimidatorio a Misilmeri. “Nel nostro servizio per la collettività non possiamo arenarci davanti a queste meschine intimidazioni – aggiunge Sucato – Dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto magari con una rinvigorita forza. Non siamo eroi e guai se apparissimo tali. Siamo persone normali e così dobbiamo rimanere. Guardando sempre avanti.

Ho sentito le istituzioni vicine e in particolare il forte abbraccio dello Stato arrivato sin dopo pochissimi minuti dai vertici dell’Arma dei Carabinieri in particolare dal maggiore Marco Montemagno e del maresciallo Marco Di Grazia”.

“Una atto vile nei confronti di un giornalista che ha sempre lavorato per raccontare il territorio. Esprimo la massima solidarietà a Valentino Sucato in questo momento di comprensibile sconforto anche se so che continuerà con impegno il suo lavoro di cronista. Sono certa che i carabinieri riusciranno a risalire a quanti hanno danneggiato l’abitazione del giornalista”.

Lo dice il sindaco di Misilmeri Rosalia Stadarelli in merito all’intimidazione subita dal cronista del Giornale di Sicilia.

Il Gruppo siciliano dell’Unci (Gruppo di specializzazione della Fnsi-Assostampa) esprime solidarietà al giornalista Valentino Sucato, di Misilmeri (Palermo) al quale hanno bruciato la porta di casa. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri del Comando provinciale di Palermo.
Sucato collabora con il Giornale di Sicilia e si occupa di un blog.

L’Unci Sicilia condanna il vile messaggio e respinge al mittente l’intimidazione. “Chiediamo agli organi inquirenti – ha dichiarato il presidente dell’Unci Sicilia, Leone Zingales – di fare luce al più presto sulla minaccia per consentire a Valentino Sucato di lavorare con la serenità necessaria. L’Unci Sicilia sarà sempre al fianco dei giornalisti minacciati”.