Per la quarta notte continua ancora l’incendio la nave traghetto “Superba” attraccata al porto di Palermo. I vigili del fuoco hanno ulteriormente fatto importanti passi avanti verso lo spegnimento del rogo nel corso della notte appena trascorsa. Le squadre oramai sono passate al piano superiore del natante ed hanno del tutto circoscritto le fiamme. Adesso l’incendio è confinato ai garage del ponte 4 e 5 e alla zona della prua, dove insistono delle criticità. Nei ponti 7,8 e 9, fanno sapere dal comando provinciale dei vigili del fuoco, “la situazione è sotto controllo”.

“Incendio tecnicamente spento”

“Abbiamo incessantemente lavorato sui focolai ai ponti superiori – afferma il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Sergio Inzerillo – e l’incendio stamattina è tecnicamente spento. Rimane il ponte 4 dove ci sono i camion. Qui stiamo valutando le tecniche di intervento, fermo restando che anche lì l’incendio è spento per carenza di ossigeno, ma potenzialmente covante. Le temperature sono basse. La compagnia di navigazione sta lavorando per svuotare l’acqua dalla prua”.

Mezzi danneggiati

Le temperature sono ancora alte e ormai si aspetta che l’incendio si estingua da solo nel traghetto. Il tentativo di soffocare l’incendio è fallito. Gli idranti utilizzati dai rimorchiatori per raffreddare le paratie hanno danneggiato gli oblò del traghetto. E così da lì è entrato ossigeno che ha alimentato le fiamme. I vigili del fuoco sono riusciti ad entrare più volte nella stiva. Hanno visto che nella nave c’è un metro d’acqua, le auto e i mezzi all’interno sono danneggiati. Alcuni mezzi sono finiti su altre vetture.

La nave si inclina

I pompieri ancora non sono riusciti a raggiungere la prua perché la temperatura è sempre molto alta. Di tanto in tanto la nave si inclina in quanto si alza il livello dell’acqua all’interno. Anche sotto tale aspetto i pompieri stanno lavorando con le idrovore per tirare fuori quanta più acqua possibile. Adesso comincia anche la conta dei danni per la compagnia Gnv che sarà di diverse centinaia di milioni di euro. Bisognerà fare i conti con il pesantissimo danneggiamento della nave e i risarcimenti ai passeggeri. Non si ha una reale stima al momento di quando le fiamme saranno del tutto spente.

Temperatura in calo

L’incendio è divampato da sabato sera, innescato probabilmente da uno dei mezzi che si trovavano nel garage. La novità rispetto alle scorse ore è quella che in alcune zone della nave la temperatura si è abbassata. Questo ha consentito ai vigili del fuoco di poter entrare. Da evidenziare inoltre che per il 70% la nave è stata controllata.

Cabine in fiamme

All’interno del traghetto sono andate in fiamme alcune cabine. Qui le temperature sono ancora molto alte. Prosegue l’azione di raffreddamento dall’esterno con i rimorchiatori. Gli idranti sparano acqua sulle paratie. Stremati i vigili del fuoco e i militari della capitaneria che da sabato sono in banchina per cercare di domare le fiamme. Un duro lavoro condotto senza risparmiarsi. Per i residenti nella zona del porto c’è inoltre la paura che il rogo e il fumo, che da giorni li ha costretti a chiudere le finestre, possa rappresentare un pericolo. Sono in tanti a chiedere i controlli dell’Arpa per verificare la qualità dell’aria.

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