Pompieri e carabinieri erano intervenuti per salvare una famiglia rimasta bloccata in casa dall’incendio nella propria abitazione. La sorpresa è arrivata alla fine dell’intervento quando si dovevano accertare le cause del rogo.

Nel corso del sopralluogo i militari e i vigili del fuoco hanno scoperto  che ad andare in fiamme era stato l’impianto abusivo di energia elettrica e un’intera piantagione di marijuana che cresceva florida al secondo piano.

I carabinieri, così, hanno arrestato Antonio Salvia 23 anni di Partinico (Pa) per coltivazione di droga e furto di energia elettrica.

I militari hanno scoperto le piante di marijuana in casa nel corso di un incendio  nell’appartamento di via Petrocelli. A spegnere l’incendio sono intervenuti i vigili del fuoco.

Al secondo piano del’abitazione sono state trovate 75 piante di cannabis alte circa un metro., coltivate con luce artificiale e moltissimi prodotti specifici per la concimazione.

A provocare l’incendio, un sovraccarico dovuto all’allaccio diretto alla rete pubblica che aveva causato il corto circuito. Il giovane coltivatore è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida  presso il Tribunale di Palermo.

Articoli correlati