Da questa notte brucia la montagna di San Martino delle Scale, frazione di Monreale. Dalle 3 di notte che le fiamme divampano sulla sommità del promontorio e nonostante le ben 7 squadre antincendio, tra vigili del fuoco e forestale, ancora in mattinata il rogo non era sotto controllo. Dopo ben 5 ore di continui getti di acqua le fiamme continuano ad avanzare inesorabilmente e si comincia a temere per il primo nucleo di abitazioni.
Il fronte del fuoco
Sin dalle prime battute l’impressione era stata quella di un fronte del fuoco vastissimo e di difficile controllo. Dalla sala operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo si parla addirittura di circa 800-800 metri di fronte del fuoco. Dall’alba di poggi è stato necessario l’intervento di due canadair che stanno gettando acqua dall’alta con continui getti. “Al momento – evidenziano dal comando dei pompieri – non ci sono pericoli per le abitazioni ma l’incendio non è stato ancora circoscritto. Se non lo si fa in tempi brevi allora ci potrebbero essere dei rischi”. Una lotta contro il tempo.
Le alte temperature e gli incendi
Oramai da qualche giorno la provincia Palermitana, e non solo, va a fuoco nelle sue aree boschive a causa dell’innalzarsi delle temperature e dei soliti probabili raid dolosi di piromani. Già quattro gironi fa furono decine gli incendi divampati in provincia di Palermo. I vigili del fuoco e i forestali sono stati impegnati a spegnere i roghi nelle zona di Partinico, Balestrate, Caccamo, Bolognetta e Misilmeri. Le squadre antincendio sono state impegnate per tutto il giorno a fronteggiare i vari fronti di fuoco a protezione delle abitazioni. Molti di questi roghi divampati nelle zona di vegetazione mediterranea sono stati accertati essere di natura dolosa. Nello scorso fine settimana cinque ettari di vegetazione sono andati in fiamme nel territorio di Bisacquino.
Un altro incendio a Monreale
Nei giorni scorsi un incendio è scoppiato sempre a Monreale lungo via Regione Siciliana. Le fiamme, che si sono sviluppate in un appezzamento di terreno che si trova tra il Cres e la Cava, si sono pericolosamente avvicinate alle case. Il fuoco in pochi minuti ha anche raggiunto le abitazioni dei residenti di via Vicinale San Martino. Subito dopo l’ora di pranzo, è scattata l’emergenza tra i residenti che hanno avvertito i vicini di casa per scongiurare che le fiamme si propagassero anche ad alcuni mezzi parcheggiati.
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