Csa-Cisal, Cgil Fp e Uil Fpl contro la Cisl sulla delicata questione dell’inchiesta sui bilanci del Comune di Palermo. Lillo Sanfratello (Cgil), Nicolò Scaglione (Csa-Cisal), Salvatore Sampino e Ilioneo Martinez (Uil) in una nota dicono: “La situazione finanziaria del Comune di Palermo è estremamente delicata fra procedure di pre dissesto e indagini in corso sui bilanci, con possibili ripercussioni sui lavoratori e su tutti i cittadini. Duole dover constatare che, in un momento così critico per la città, la Cisl con un comunicato preferisca fare propaganda mischiando i problemi di bilancio e le indagini con gli accordi firmati a vantaggio di tutti i lavoratori pur di conquistare un po’ di spazio sui giornali”.

“Dove sono finite le denunce?”

E continuano: “Ci chiediamo inoltre dove siano le denunce e le segnalazioni alla Procura di chi oggi sostiene di aver capito tutto in anticipo. Ci auguriamo che chi di competenza faccia luce su quanto accaduto nell’interesse primario dei palermitani e dei dipendenti, lasciando ad altri le sterili polemiche. Noi preferiamo continuare a operare nell’interesse concreto delle lavoratrici e dei lavoratori”.

La nota della Cisl fp Palermo Trapani

Questa, invece, la nota della Cisl Fp Palermo Trapani, che ha poi scaturito la risposta delle altre sigle sindacali.

“Siamo stati i primi e i soli a denunciare anomalie nei conti del Comune. Ora pretendiamo di sapere la verità sulle risorse destinate al personale”. Lo dichiarano Margherita Amiri e Mario Basile, segretario provinciale e responsabile del dipartimento Enti locali della Cisl Fp Palermo Trapani, che rispetto all’inchiesta della Procura sull’amministrazione cittadina, aggiungono: “Ci colpisce l’intercettazione riportata dagli organi di stampa circa i ‘soldi fittizi per giocare coi conti’ con l’obiettivo di generare false aspettative nel personale e di addossare le responsabilità di una bocciatura allo Stato’. Qualora fosse confermato quanto sta emergendo, saremmo in presenza di fatti e misfatti gravissimi compiuti sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini”.

“Abbiamo denunciato gli inganni”

La Cisl Fp sottolinea di essere stata l’unica sigla sindacale a non aver sottoscritto dal 2017 al 2021 gli accordi presentati dai vertici comunali. “In totale solitudine – rimarcano Amiri e Basile – abbiamo inviato numerose note all’amministrazione cittadina, abbiamo rilasciato dichiarazioni a verbale, abbiamo scritto infinite pagine di comunicati stampa denunciando gli inganni in queste decisioni e negli accordi sottoscritti da tutti gli altri”.

“Mistificazione nei conti del personale”

La Cisl da anni punta il dito sulla mistificazione nei conti del personale, sulle stabilizzazioni a 13 ore del personale che prima lavorava a 25 ore, sull’utilizzo dei 55 milioni finanziati dallo Stato per il personale a tempo parziale, sui contratti decentrati del personale, sulle risorse destinate alle indennità e alla performance, sul prelievo delle economie delle risorse dei dipendenti che andavano in pensione senza mai investirlo sull’aumento delle ore del personale part-time, lasciando la dotazione organica sottodimensionata a scapito dei servizi da erogare ai cittadini.

Restituire dignità ai lavoratori

“Si faccia subito luce su quanto è avvenuto al Comune di Palermo – commentano Amiri e Basile – e si restituisca dignità ai lavoratori, vittime di dinamiche e interessi che vanno chiariti”.