“Dopo giorni di stallo per i noti problemi interni alla maggioranza, ieri il Consiglio Comunale ha ripreso i lavori e lo ha fatto discutendo alcune mozioni, fra cui quella da noi proposta sull’inclusione sociale di persone fragili, vulnerabili e senza dimora, per chiedere la tutela del diritto alla residenza anagrafica, ancora gravemente negato a troppe persone”. Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di Progetto Palermo, Azione e Partito Democratico.

Approvato all’unanimità il documento, cosa prevede

I consiglieri e le consigliere presenti hanno compreso l’importanza del tema e hanno approvato all’unanimità il documento che impegna il Sindaco e la Giunta, tra le altre cose, “a porre in essere tutte le necessarie azioni per l’accesso alla residenza anagrafica, indispensabile per l’esercizio dei diritti di cittadinanza, nonché livelli essenziali delle prestazioni in ambito sociale”.

“Rappresentare le urgenze che affliggono le persone più vulnerabili”

Proseguono i consiglieri comunali: “Questo perché siamo consapevoli che il nostro ruolo non è soltanto quello di vigilare, ma anche quello di sfidare e porre all’attenzione dell’amministrazione ciò per cui ci siamo sempre battuti, anche fuori: rappresentare le urgenze che affliggono soprattutto le persone più vulnerabili.
Monitoreremo adesso affinché l’amministrazione dia seguito a quanto sancito ieri dall’aula”.

Una storia a lieto fine, protagonista una persona fragile

Un encomio a tre soccorritori del 118 per avere salvato un disabile nel corso di un incendio scoppiato nei giorni scorsi in una villa a Palermo. È il riconoscimento che il presidente della Seus, Riccardo Castro, ha comunicato personalmente a nome del consiglio di amministrazione. A far parte del Cda della società partecipata della Regione, che co-gestisce il servizio di emergenza-urgenza in Sicilia, Pietro Marchetta e Maria Stella Marino.

“Orgogliosi di voi”

“Siamo orgogliosi di voi, rappresentate un perfetto esempio della professionalità e dello spirito di sacrificio degli operatori del 118”, ha sottolineato Castro ricevendo in presidenza Pasquale Motisi e Pio Capra. L’encomio rivolto anche a un terzo soccorritore, Davide Ingargiola, che non ha potuto essere presente all’incontro. Come reso noto dalle cronache, l’intervento è stato effettuato in una villa di Palermo, nella zona di Cardillo. Salvato dalle fiamme un disabile trovato in stato confusionale.

L’episodio

Sabato scorso si è verificato un incendio e sul posto sono accorsi subito e per primi gli equipaggi di due ambulanze del 118. Entrambe erano partite dalla vicina postazione di Sferracavallo. Si tratta della “21”, medicalizzata con a bordo il soccorritore della Seus Pasquale Motisi, il medico Alessandra Mazza e l’infermiere Claudio Gucciardo, e la “48”, mezzo di soccorso base con i soccorritori Pio Capra e Davide Ingargiola. Al loro arrivo la villa era invasa dal fumo proveniente da un incendio scoppiato nel salone, poi domato dai vigili del fuoco.

Il racconto dei protagonisti

“Io e i due colleghi soccorritori – racconta Pasquale Motisi – abbiamo tratto in salvo un disabile. Questo, disorientato, era all’interno della sua stanza e non si era reso conto di nulla. Nel frattempo il medico e l’infermiere insieme alla polizia si sono occupati di due coniugi che erano nella loro stanza da letto”. A tutti e tre è stato somministrato ossigeno e poi è seguito il trasporto precauzionale in pronto soccorso per accertamenti.

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