Incontro odierno tra il ministro delle Regioni Roberto Calderoli e l’ex presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo. Sono stati rievocati i momenti del primo accordo tra Mpa e Lega del 2006, il primo congresso regionale degli autonomisti presieduto a Catania da Calderoli, la legge sul federalismo fiscale del 2009.
Calderoli ha illustrato il disegno di legge sull’Autonomia differenziata che proprio oggi è stato definito nella Commissione legislativa del Senato. Lombardo ha individuato quelle che sono le ulteriori potenzialità per lo statuto siciliano e le nuove opportunità per la Sicilia, ribadendo l’impegno del Mpa nello spirito del rinnovato patto federativo con la Lega del vicepremier Salvini.
Si è convenuto che il ministro Calderoli parteciperà ad un convegno del Mpa in Sicilia mentre Raffaele Lombardo riferirà al Presidente della Regione Renato Schifani.
Lombardo serra i ranghi Mpa a Palermo
Il patto federativo con la Lega al centro del progetto in vista delle elezioni europee. Raffaele Lombardo ha serrato i ranghi del MpA (Movimento per l’Autonomia). Lo ha fatto a fine ottobre scorso a Palermo in un evento al quale erano presenti i vertici regionali e provinciali del partito, a cominciare dall’assessore ai Rifiuti Roberto Di Mauro. Intervenuto ai microfoni dei giornalisti a margine dell’incontro, l’ex presidente della Regione ha affrontato vari temi: dai manager della sanità al ripristino delle province, passando dal ponte sullo Stretto e la questione dei termovalorizzatori.
Un evento che è stata l’occasione per serrare i ranghi e per parlare dell’accordo sottoscritto un paio di settimane fa con la Lega di Matteo Salvini. “E’ un accordo che bisognerà costruire nel tempo. Siamo due movimenti diversi che non si fondono, che devono conoscersi meglio. Servirà iniziare a lavorare dagli intergruppi, far cooperare assieme gli assessori. Credo che sia un accordo per assicurare una maggiore stabilità al Governo Regionale e per integrare le nostre forze”, evidenzia Lombardo.
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