Vertice per la Sispi tra i sindacati, la direzione dell’azienda, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’assessore comunale alle Partecipate Paolo Petralia Camassa. I temi rivendicati dal sindacato quali nuove assunzioni, regolamentazione SW, fuoriuscite anticipate e acquisto della sede, per diventare Polo strategico nazionale, sono stati oggetto del tavolo, punti che hanno trovato una convergenza tra parti sociali, azienda e istituzioni.

I sindacati “Incontro positivo”

“Riteniamo positivo l’incontro di oggi e auspichiamo che il cammino di sviluppo già avviato dalla Sispi, si concretizzi con imminenti atti politici e amministrativi e vigileremo affinché gli impegni assunti dall’Amministrazione Comunale e dall’Azienda, garantiscano prospettive di crescita soprattutto in termini di sviluppo occupazionale”. Ad affermarlo sono il segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani Antonio Nobile e Giuseppe Di Giorgi Rsu Sispi, il segretario Fiom Cgil Palermo Francesco Foti e gli Rsu Fiom Giovanni Cozzo e Antonio Flaccomio al termine dell’incontro.

“Per sbloccare assunzioni è necessario approvare piano industriale”

“Nel prossimo consiglio di amministrazione, previsto per il 14 dicembre, saranno trattati alcuni dei punti come il proseguimento dell’iter di acquisto della sede e la regolamentazione del lavoro agile. Confidiamo che siano finalmente approvati e deliberati senza ulteriori indugi. Per sbloccare l’iter delle nuove assunzioni è necessario approvare il piano industriale e il piano dei fabbisogni 2021-2023. Il Sindaco e l’Assessore hanno preso l’impegno di portare il tutto in Giunta per l’approvazione nei prossimi giorni. Visione condivisa dell’incontro è stata quella di ‘mettere in sicurezza un cammino di sviluppo già in atto’”, concludono i sindacati.

Il sit in di protesta ad inizio dicembre

Pochi giorni prima, lo scorso 1 dicembre, i lavoratori della Sispi avevano protestato in sit a piazza Pretoria davanti la sede del Comune di Palermo. L’astensione di 8 ore si era concretizzata dopo diversi incontri avuti con la direzione aziendale e l’amministrazione comunale sulla situazione della società.

Fim e Fiom anche in quella occasione chiesero l’impegno “al sindaco e di quanti hanno responsabilità sulla vicenda per sbloccare prima possibile l’iter per procedere alle nuove assunzioni” .