L’assessorato regionale al Turismo ha firmato nei giorni scorsi un accordo con l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI Sicilia) e la GESAP dell’aeroporto di Palermo che prevede di far partire un servizio informativo turistico.
A questo servizio dovrà essere assegnato personale dell’Unpli Sicilia supportato da personale del dipartimento reg.le Turismo.
Il Cobas-Codir (sindacato maggiormente rappresentativo nel comparto dipendenti regionali Sicilia), denuncia in proposito la “probabile mancanza di criterio con cui sarebbe stata gestita l’istituzione dell’infopoint all’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo, in relazione all’individuazione delle risorse umane senza – sembrerebbe – criteri ascrivibili alle necessarie competenze”.
E’ stato, quindi, selezionato un elenco di 24 dipendenti del dipartimento regionale Turismo che dovranno recarsi (con turni di 15 giorni) presso l’aeroporto per assicurare il servizio.”In tal modo, invece di formare il personale da destinare – scrive il sindacato -, o invece di cercarlo già qualificato con conoscenza di lingue straniere e formati per dare informazioni su trasporti e su beni culturali e paesaggistici sarebbero stati individuati – senza alcun confronto sindacale – dipendenti in alcuni casi nell’impossibilità funzionale o materiale di assicurare questo servizio: una sorta di roulette russa” ?
“Una vicenda che ha tutto il sapore di un’occasione sprecata improntata all’improvvisazione e all’incapacità gestionale, quindi, per recuperare la quale chiediamo un immediato confronto e maggiore coordinamento amministrativo per evitare danni ai cittadini-utenti, alle imprese turistiche, all’amministrazione e agli stessi lavoratori”conclude la nota.
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