Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è arrivato a Villa Igiea per la conferenza sulla Libia. Il premier è stato accolto dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

A Villa Igiea già anche il premier del governo di accordo nazionale libico Fayez al Sarraj che è arrivato a Palermo in mattinata per partecipare alla Conferenza sulla Libia. Sarraj, presidente del governo riconosciuto dall’Onu, è uno dei quattro protagonisti attesi a Palermo per tentare di riavviare il dialogo tra le varie fazioni libiche.

Non parteciperà ufficialmente l’altro grande atteso, il generale Haftar, in polemica con parte della delegazione del Qatar ma l’uomo forte della Cirenaica sarà comunque a Palermo per un incontro a latere che potrebbe ‘salvare’ il risultato finale della conferenza LEGGI QUI

E’ arrivato, invece, il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi. Il capo di Stato egiziano è tra i principali ‘sponsor’ del generale libico Khalifa Haftar, la cui presenza diventa, così, più probabile a Palermo.

Nel complesso alla Conferenza di Palermo sulla Libia partecipano 30 Paesi di cui 10 rappresentati da capi di Stato o di governo, e 20 da ministri. In totale le delegazioni sono 38 con la partecipazione dell’Ue, Fmi e Banca mondiali e altri.

Secondo Marta Grande, presidente della commissione Esteri di Montecitorio “La conferenza che si è aperta oggi a Palermo segna l’inizio di un percorso fondamentale per la ricomposizione del quadro libico e quindi per la stabilità dell’intero Mediterraneo. Il sentiero da intraprendere è ancora lungo e difficile, ma la necessità che nel Paese vengano accantonati gli interessi di parte, in favore di una pace solida e duratura, è un obiettivo prioritario al quale nessun attore in campo, locale e internazionale, può più sottrarsi”.

Intanto è a tavola che i leader dei paesi partecipanti hanno iniziato a dialogare grazie anche al cibo siciliano.

Antipasti siciliani, pasta alla norma e pesce eoliano sono stati i piatti forti graditi dagli ospiti. È stato questo il menù siculo del pranzo a buffet per un migliaio di ospiti servito oggi a Villa Igiea, sede della Conferenza internazionale sulla Libia, che oggi e domani vede riuniti nel capoluogo siciliano capi di Stato e di Governo.

C’era anche il vino ma molto poco e solo per alcuni ospiti su richiesta vista la presenza di una forte maggioranza musulmana mentre alla fine, per addolcire tutti, sono arrivate le specialità della pasticceria siciliana.

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