E’ tempo di bilanci per Maurizio Zamparini. Il proprietario del Palermo parla delle prospettive per il nuovo anno tra attestati di stima a Bruno Tedino e Fabio Lupo: “Mai stato così tanto in sintonia da quando sono a Palermo con il tecnico e il direttore sportivo: siamo compatti nelle cose belle e nelle cose brutte”.
“Siamo in testa – ha aggiunto – smentendo le critiche di inizio stagione. Spero però che il 2018 sia uno degli anni migliori e che rappresenti la svolta, la fine della mia era qui a Palermo con l’ingresso di nuovi investitori di un certo livello, per dare al Palermo un potenziale da campionati europei. Palermo ovviamente fa parte della mia vita: 15 anni qui non si cancellano”. “I media e i tribunali certamente non hanno giovato – ha aggiunto – e quando si leggono queste cose la gente scappa: speriamo che i successi del campo corrispondano anche a quelli fuori dal campo. Io darei solo una consulenza dall’esterno: spero si possa cominciare un nuovo ciclo con nuovi investitori. In questa società ci sono tanti palermitani che lavorano per il bene della squadra: nella tragedia della retrocessione abbiamo ricostruito una società vera che lavora per il bene comune, al contrario di quanto dice chi la vuole distruggere. Con i tifosi mi auguro di trovarci tutti insieme allo stadio per festeggiare la promozione e tornare a essere quello che eravamo prima. Io non ho niente da addebitare alla gente di Palermo”.
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