• M5S e Confesercenti Palermo bocciano la proposta
  • Lo Monaco “Questa proposta è solo un tentativo maldestro di spostare l’attenzione”
  • Costa “Richiesta di Orlando al Governo nazionale di inserire la Tari all’interno della bolletta, una provocazione”.

“Siamo contrari all’idea dell’amministrazione di inserire il pagamento della TARI nella bolletta dell’energia elettrica, che nient’altro farebbe se non inasprire i toni e il comune sentire dei cittadini palermitani”. Lo sottolinea Viviana Lo Monaco, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Palermo che boccia la proposta che renderebbe il pagamento della tassa sui rifiuti simile a quanto già avviene col canone Rai.

L’esponente dei 5 Stelle continua e va al contrattacco. “Questa proposta è solo un tentativo maldestro di spostare l’attenzione ‘dalla luna al dito’, e dunque dalle reali responsabilità dell’amministrazione attiva, dimenticando che le tasse si pagano quale corrispettivo di un servizio, che, da par suo, sta facendo acqua da tutte le parti facendo sì che questo costo sia vissuto, almeno in parte, come una vessazione, ancor più se costretti a pagarlo poiché incluso in bolletta”.

“Gestione della Rap fallimentare”

Lo Monaco punta il dito sulla situazione attuale in città. “Non si può sorvolare sul fatto che, da anni, a Palermo siamo sommersi da cumuli di rifiuti di ogni genere e da extracosti provocati da una gestione fallimentare dell’azienda partecipata dal Comune, la RAP, per non parlare degli ulteriori costi per le casse comunali derivanti dal fallimento di AMIA. Ci auguriamo che Roma possa venire in nostro soccorso con un decreto straordinario ad hoc e un commissario capace di gestire le emergenze della nostra città, ridotta ormai allo stremo e ancor più in difficoltà a seguito della pandemia”.

Anche Confesercenti contraria

“Ci preoccupa il fatto che il Comune non riesca a chiudere il Bilancio di previsione. Riteniamo comunque che la richiesta di Orlando al Governo nazionale di inserire la Tari all’interno della bolletta della luce come già si fa per il canone Rai, sia una provocazione. Sicuramente si possono trovare modi meno coercitivi per recuperare l’evasione”. Lo dice Francesca Costa, presidente di Confesercenti Palermo.

Il sindaco ha chiesto l’aumento della tassa

Nei giorni scorsi si è parlato anche dell’aumento della Tari, la tassa sui rifiuti. Questa infatti è tra le delibere urgenti da discutere e, di conseguenza, da approvare segnalate dal sindaco Leoluca Orlando al presidente del Consiglio comunale Totò Orlando. Nello specifico Orlando si riferisce ai provvedimenti Tari 2020 “necessario – si legge nella lettera di Orlando – per erogare gli extracosti alla Rap ed evidentemente premessa condizione per la promessa stabilità finanziaria dell’azienda e indispensabile premessa per la delibera per Pef Tari 2021”.

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