Ormai va avanti da otto ore  l’interrogatorio di Carmelo Scelta, l’ex direttore generale della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo, arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di avere di avere pilotato gare d’appalto per svariati milioni di euro, di truffa ai danni dello Stato e corruzione.

Scelta sta rispondendo da oltre otto ore alle domande del gip Walter Turturici, alla presenza dei pm Claudia Ferrari e Luca Battinieri. Scelta  è difeso dal suo legale Enrico Sanseverino,.

Oltre a Scelta, agli arresti domiciliari, sono coinvolti nell’inchiesta della Procura di Palermo anche Giuseppe Liistro, ex responsabile area manutenzione società concessionaria dello scalo palermitano, poi passato alla società Adr, che gestisce gli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino, che però di recente lo ha sospeso dall’incarico, e ancora Giuseppe Giambanco, professore ordinario della Facoltà di Ingegneria dell’università degli Studi di Palermo, e Stefano Flammini, amministratore unico di F.G. Tecnopolo con sede a Roma.

Un interrogatorio fiume per l’ex direttore generale della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo, finito agli arresti domiciliari con l’accusa di avere pilotato gare d’appalto per svariati milioni di euro, di truffa ai danni dello Stato e di corruzione.

Secondo quanto si apprende, Scelta avrebbe respinto tutte le accuse affermando con forza di non avere avuto potere di firma, quindi sarebbe stato “impossibile potere ciò che mi viene contestato”.

L’ex direttore generale ha ribadito che non ha mai preso mazzette e che lui era controllato dal amministratore delegato, dal consiglio di amministrazione.