Investita da una ragazza alla guida di un monopattino in affitto che faceva zig zag fra i pedoni. La vittima dell’investimento è una turista campana che è rimasta ferita alla gamba in modo serio in piena via Ruggero Settimo. E’ avvenuto poco dopo le 13 di oggi. Una scena degna del terzo mondo dicono i passanti che hanno assistito a tutto.

Cosa è successo

La giovane in monopattino, raccontano i passanti, andava in giro a velocità sostenuta scansando i pedoni ma non è riuscita ad evitare la donna campana che stava tranquillamente passeggiando. Nell’urto sono cadute entrambe e la donna ha riportato una seria ferita alla gamba all’altezza della tibia.

Impossibile l’arrivo dei soccorsi

Subito sono stati chiamati i soccorsi dai passanti e dai commercianti della zona che hanno assistito alla scena ma l’ambulanza, arrivata in pochi minuti, non riusciva ad entrare in via Ruggero Settimo. Da mesi, infatti, sono in corso i lavori per la messa in posa dei dissuasori a scomparsa ma il sistema ancora non funzione e dunque blocca l’accesso di qualunque mezzo all’area pedonale in questione.

La donna sanguinava

La donna sanguinava copiosamente e, attendendo i soccorsi bloccati all’ingresso dell’area pedonale, ad intervenire era il farmacista che della zona che prestava i primi soccorsi arginando l’emorragia. I soccorritori erano costretti ad arrivare a piedi lasciando l’ambulanza all’ingresso.

La donna urlava per il dolore e per un evidente stato di shock. Caricata sulla barella gli infermieri hanno dovuto rifare la strada a piedi fino all’ambulanza prima di poterla portare in ospedale.

Polemiche su monopattini e biciclette

Intanto scoppia la polemica sull’uso di monopattini e biciclette all’interno dell’area pedonale affollata di siciliani e di turisti. L’uso di questi mezzi fra la folla risulta estremamente pericoloso come dimostrano questo ed altri incidenti. Nonostante un’ordinanza del sindaco ne vieti l’uso in specifiche aree pedonali molto affollate, non ci sono adeguati controlli e in tanti  ignorano il divieto. E’ capitato a tutti una volta doversi spostare di gran fretta perché questi mezzi, che non potrebbero circolare, pretendono invece di passare suonando e urlando ai pedoni.

Polemiche anche sull’accesso impedito ai mezzi di soccorso. I dissuasori a scomparsa, una volta in funzione, dovrebbero essere collegati alle centrali di emergenza per permettere il passaggio di mezzi di soccorso e di polizia ma al momento non è così