L'attacco di La Vardera all'istituto Noto: "Fa disinformazione"

Corsa alla Regione, lotta a suon di sondaggi, “De Luca può raggiungere la vittoria”

“La vittoria di De Luca è raggiungibile e i siciliani lo sanno bene”. Così ha commentato il portavoce di Cateno De Luca, Ismaele La Vardera, a proposito degli ultimi sondaggi emersi in queste ore. Il presidente di Sud chiama Nord, in particolare, ha fatto riferimento ai dati forniti dagli istituti nazionali Ipsos ed SWG. Percentuali che collocano l’ex sindaco di Messina oltre il 20%. Numeri dai quali parte la critica dell’ex Iena nei confronti dei dati invece forniti dall’istituto regionale Noto, che hanno posizionato De Luca intorno al 12%.

La Vardera: “Istituto Noto fa disinformazione”

Una corsa alla presidenza della Regione che si gioca sempre più a suon di sondaggi. I dati emersi dagli istituti di rilevazione diventano sempre più termometro politico. Fra percentuali più o meno alte, è difficile trovare un candidato contento di tutte le rilevazioni emerse. Su alcune di queste, poi, si scatena anche l’agone politico. Come successo nel caso del portavoce della campagna elettorale di Cateno De Luca, Ismaele La Vardera, che critica quanto affermato questa mattina in un’intervista telefonica da Antonio Noto, direttore dell’omonimo istituto demoscopico.

Di fronte ai risultati di Ipsos che riporta la preferenza su De Luca al 23,5 per cento e a quelli dell’istituto SWG che attestano le preferenze su De Luca tra il 26 e 30 per cento, Noto continua a fare disinformazione – prosegue La Vardera -. Vorremmo infatti precisare – aggiunge La Vardera – che contrariamente a quanto dichiarato da lui, Cateno De Luca è sostenuto da un totale di 39 liste. In particolar modo, le compagini “De Luca sindaco di Sicilia”, “Sicilia Vera” e “Orgoglio Siculo” sono presenti in ogni provincia, fatta eccezione per Palermo dove sono presenti solo “Sicilia Vera” e “Orgoglio Siculo”.

Leggi anche

Sondaggio per l’elezione in Sicilia, avanti Schifani, sorpresa De Luca

“È chiaro che ormai anche di fronte alla realtà di due sondaggi autorevoli – conclude La Vardera – è come se ci fosse un disegno nel voler legittimare la pseudo vittoria di Schifani. Si sbagliano di grosso la partita è tutt’altro che chiusa, combatteremo fino all’ultimo voto. La vittoria è raggiungibile e i siciliani lo sanno bene”.

Cosa ha dichiarato Antonio Noto

Motivo del contendere le previsioni emesse dall’istituto demoscopico Notto, che vedono attestare la candidatura di Cateno De Luca intorno al 12%. “Il fenomeno De Luca è forte, lo quotiamo al 12%, è pur sempre un dato elevato – ha commentato Antonio Noto, che ha spiegato così il dato -. Le elezioni siciliane, un pò come in tutto il sud Italia, non sono caratterizzate solo dalla forza di gravità del presidente, ma anche dalle liste e dai candidati delle liste. De Luca è penalizzato dalle liste, ne ha cinque ma solo due sono presenti in tutto il territorio regionale, una non è nemmeno presente a Palermo. Anche la forza della coalizione diviene un volano che porta consenso. Il 12% è un dato positivo, ma è lontano dalla possibilità di aspirare alla vittoria”.

Leggi anche

“In Sicilia come a Messina”, le idee di Cateno De Luca per l’economia isolana

Leggi l'articolo completo