Rete Ferroviaria Italiana (Società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane) ha pubblicato in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori per la seconda fase della Chiusura dell’Anello ferroviario di Palermo, tratta Politeama – Notarbartolo.

La gara ha un valore di circa 93 milioni di euro. Per il completamento dell’opera è stato nominato come Commissario Straordinario di Governo Christian Colaneri, Direttore Commerciale di RFI. La tratta oggetto dell’appalto interessa esclusivamente il tessuto urbano della città di Palermo ed ha un’estesa di 1,6 km, di cui circa 800 m in galleria naturale (galleria Paternostro, da realizzarsi con scavo meccanizzato con impiego di TBM); include la realizzazione della nuova fermata “Turrisi Colonna”, l’adeguamento della futura fermata “Politeama” (oggetto dell’appalto di Chiusura dell’Anello – I Fase, attualmente in via di ultimazione) e la connessione con la stazione Notarbartolo sul Passante ferroviario.

L’intervento sull’infrastruttura, che già oggi offre un servizio metropolitano a singolo binario nel capoluogo siciliano fra la stazione Notarbartolo e la fermata Giachery, consentirà la chiusura “ad anello” della tratta, aumentando la capacità e l’accessibilità della stessa e permettendo il potenziale collegamento diretto tra l’aeroporto internazionale “Falcone e Borsellino” ed il porto di Palermo. Previsto un impiego giornaliero medio di oltre 110 persone.

Le parole di Schifani

Oggi Rete Ferroviaria Italiana ha pubblicato la gara da 93 milioni per la seconda fase dei lavori per la chiusura dell’Anello ferroviario di Palermo. L’opera interesserà il tessuto urbano della città di Palermo con nuove fermate e la connessione con la stazione Notarbartolo sul Passante ferroviario. Inoltre, aumenterà la capacità e l’accessibilità della tratta, permettendo un collegamento diretto tra l’aeroporto Falcone e Borsellino e il porto di Palermo. Uno sviluppo infrastrutturale, quindi, orientato alla crescita sostenibile del territorio e delle comunità. Investimenti concreti che si sommano, nel solo mese di giugno, a 1,66 miliardi di lavori appaltati da RFI in Sicilia». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.

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