Due venditori ambulanti sono stati fermati sulle Madonie perchè beccati senza l’autorizzazione a vendere sulle aree pubbliche. Si tratta di un palermitano e un uomo di Villarosa, nell’Ennese.
I Finanzieri della Tenenza di Petralia Soprana (PA) nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per garantire l’osservanza della normativa in materia di prezzi e sicurezza prodotti, connesso alla grave emergenza epidemiologica da Covid19, in due distinti interventi hanno multato due venditori ambulanti per violazione alla disciplina sul commercio su aree pubbliche.
In particolare, nel primo intervento effettuato nel comune di Petralia Soprana, i militari hanno fermato un commerciante palermitano di frutta e verdura sprovvisto dell’autorizzazione amministrativa rilasciata dal sindaco per l’esercizio del commercio in forma ambulante. All’ambulante sono stati sequestrati 785 chili di prodotti ortofrutticoli di vario genere.
Nel secondo intervento, ad Alimena, sempre in provincia di Palermo, le Fiamme Gialle, per le stesse motivazioni, hanno sequestrato 145 articoli casalinghi venduti in forma ambulante da un commerciante di Villarosa (EN).
I finanzieri, oltre a sequestrare la merce hanno segnalato i due uomini all’autorità. I due saranno multati con una sanzione che va da 154 fino a 1500 euro. Intanto continuano, incessanti, i controlli delle Fiamme Gialle in tutta la provincia palermitana, al fine di controllare il rispetto delle misure di sicurezza adottate dall’Autorità governativa nonché contrastare possibili speculazioni derivanti dalla commercializzazione di prodotti di prima necessità.
Sono numerose le denunce arrivate nei giorni dell’emergenza per indiscriminato aumento dei prezzi. In parte sui prodotti alimentari freschi questo è stato determinato dalla chiusura del mercato ittico e di quello ortofrutticolo di Palermo ma restando aperti gli altri canali di approvvigionamento gli aumenti non sono giustificati. Aumenti indiscriminati e sciacallaggio si sono registrati anche nella vendita di presidi di protezione, mascherine e gel disinfettati. Continuano i controlli sui prezzi dei generi alimentari per scongiurare aumenti indiscriminati dovuti all’ermergenza o approfittando di essa.
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