La giocoleria è da sempre qualcosa che affascina.

Focolieri, equilibristi, danzatrici del ventre e musicisti armati di palline, cerchi, clavi e bolas sono gli ingredienti di uno spettacolo che vuole dare spazio a varie forme di arte, ma anche risvegliare una delle piazze più amate dai palermitani. Torna anche quest’anno lunedì 24 luglio il ‘Festone alla Magione’, un ciclo di serate con ingresso gratuito che si terrà nell’omonima piazza, ideate da Antonino Vincenzo Bruno in collaborazione con Sebastiano Migliore e gestito dal coordinatore Alessandro Visconti.

“L’idea è nata due anni fa in un periodo di crisi per la movida palermitana e in particolare per il quartiere della Vucciria, dove aveva chiuso la Taverna Azzurra, luogo di ritrovo per me e i miei amici – racconta Antonino Vincenzo Bruno -. Così una sera, seduti un tavolino, ci siamo chiesti cosa ne sarebbe stato delle nostre uscite notturne, mancando un locale per noi di riferimento. Ci siamo guardati un po’ brilli – ammette – e ricordando le serate passate tutte insieme a Piazza Magione, abbiamo pensato di organizzare una serie di eventi a cui invitare tutti i nostri conoscenti proprio lì, in memoria dei vecchi tempi. La risposta è stata incredibile, contro ogni nostra aspettativa. Motivo che ci ha spinto a riproporre l’iniziativa negli anni successivi, sempre con maggiore consapevolezza. Il nostro obiettivo, a lungo termine, è quello di creare una rete concreta di collaborazioni artistiche, cosa che nel piccolo sta già accadendo.”

Un evento che arriva a distanza di circa una settimana dalle celebrazioni di Santa Rosalia e con cui condivide la radice del titolo scelto per la manifestazione: “Il nome è venuto un po’ per caso – spiega l’organizzatore -. All’inizio l’unica nostra certezza era che doveva essere inserito il luogo, quindi la parola ‘Magione’. ‘Festone’ richiama chiaramente a una festa, ma anche a qualcosa che mi piace definire ‘improvvisata’ e, in realtà, c’è anche questo forte e chiaro richiamo al Festino che, tra l’altro, amo particolarmente e che seguo ogni anno.”

Dieci performance diverse circa, di cui alcune a coppia, per una scaletta ancora in work in progress che accoglierà volti già noti, new entry, ma anche chiunque volesse unirsi fino a cinque minuti prima dall’inizio dello spettacolo. Fabrizio Campo, Django Juggles, Gemma Lo Bianco, Linus Fire Animation, Giorgio Chifari: questi solo alcuni dei nomi degli artisti che si esibiranno portando in scena i propri cavalli di battaglia.

“Non facciamo mai prove tutti insieme – prosegue il giovane palermitano -, ciò a cui puntiamo è la sinergia, cosa che si può creare, dal nostro punto di vista, solo sul momento, com’è avvenuto in passato e in cui un elemento chiave, spesso con conseguenze sorprendenti, è l’improvvisazione. Allo stesso modo, non possiamo fare previsioni sull’andamento della serata e sull’affluenza, facciamo tutto questo perché ci piace, per il gusto di stare insieme. L’evento, del resto, è totalmente autofinanziato da noi e da un punto di vista economico non c’è alcun tipo di ritorno economico. Ma in compenso c’é un grandissimo ritorno in termini personali e finché c’è questo continueremo a spenderci.”