La giunta comunale di Palermo ha approvato ieri la proposta di tariffe Tari 2016 che andranno ora al vaglio del Consiglio Comunale. Per il terzo anno consecutivo, fanno sapere da Palazzo delle Aquile, la proposta è quella di una riduzione: per le utenze non domestiche del 4% rispetto al 2015 (9,3% rispetto al 2014); per le utenze domestiche rispetto alla superficie tipo di 120 mq, fra il 5% e il 7,5% rispetto al 2015 (dal 10” al 15% rispetto al 2014).

Questo è stato possibile grazie a due interventi:

– la riduzione dei costi del servizio (che nel 2013 era di 128 milioni, nel 2014 è sceso a 122 e nel 2015 è sceso a 118 milioni di euro) grazie ad interventi di razionalizzazione organizzativa, di riduzione dei costi di personale ed agevolazioni fiscali

– interventi di lotta all’evasione, attraverso l’accertamento di 700.000 mq tassabili tramite l’incrocio dei dati con il catasto.

Quindi, in buona sostanza una somma inferiore è stata divisa fra un numero maggiore di metri quadri tassabili.

“Come sempre sostenuto – affermano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Luciano Abbonato – la riduzione delle tasse si rende possibile grazie a due assi di intervento: ridurre gli sprechi e razionalizzare i costi da un lato e fare in modo che diventi concreto lo slogan “pagare tutti per pagare tutti di meno”.

Per il sindaco “la Rap si conferma sempre più distante e diversa dalla triste e fallimentare realtà dell’AMIA; di fronte a servizi che di giorno in giorno migliorano anche grazie agli investimenti fatti nel primo anno di vita, si dimostra che non è vero che per avere la città più pulita occorre spendere di più. Anzi è vero esattamente il contrario: si devono ridurre gli sprechi per rendere il servizio più efficiente.”

Per Abbonato invece, “sul fronte della lotta all’evasione, vediamo finalmente i frutti di un’attento lavoro fatto di collaborazione fra diversi uffici dell’Amministrazione e con altre Amministrazioni. Un lavoro certosino per individuare gli evasori e rendere giustizia a chi le tasse le ha sempre pagate.”