Interrogazione al Sindaco sulla verifica della restituzione dell’indennità di funzione dell’ex Presidente dell’Acquedotto Consortile Biviere Giuseppe Massaro e dei gettoni di presenza dei consiglieri dell’Assemblea del Consorzio.

A presentare la richiesta di chiarimenti spedito anche alla Corte dei Conti Giuseppe Romanotto, candidato a sindaco a Monreale per la Lega e Giuseppe La Corte consigliere comunale del gruppo Lega.

“La determina 60 del 28 luglio 2014 il Sindaco di Monreale ha nominato i signori Biagio La Rosa e Giuseppe Massaro quali componenti dell’Assemblea Consortile “Acquedotto Consortile Biviere” in quota al Comune di Monreale. – si legge nell’interrogazione – che con determina 69 del 10 settembre 2014 il Sindaco di Monreale ha delegato il Signor Simone Musso a rappresentare il Comune in seno all’Assemblea Consortile “Acquedotto Consortile Biviere”, in sostituzione dello stesso Sindaco.

Con deliberazione dell’Assemblea consortile 3 del 9 aprile 2015 è stato nominato
Presidente del Consorzio l’Ingegnere Giuseppe Massaro”.

Nel 2016 il Comune di Monreale aveva pagato il debito nei confronti dell’Acquedotto Consortile Biviere con una transazione tra le due parti, versando un importo di 225 mila euro a fronte di un debito originario di 382.307 euro.

“Il 15 ottobre del 2015 prosegue l’interrogazione – con delibera 4 l’ingegnere Giuseppe Massaro nella qualità di Presidente dell’Acquedotto Consortile Biviere ha ripristinato l’indennità di funzione del Presidente da € 0,00 ad € 2.019,97 al mese, e dei gettoni di presenza dei consiglieri
dell’Assemblea del Consorzio da € 0,00 ad € 150,00 a seduta per un massimo di € 600,00
mensili”.

Dopo le critiche delle opposizioni il 20 aprile del 2016 “con la delibera 6 lo stesso Presidente si è ridotto del 20% l’indennità di funzione, da € 2.019,97 ad € 1.615,00 lasciando invariata quella dei Consiglieri del Consorzio, € 150,00 a seduta per un massimo di € 600,00 mensili”.

I consiglieri della Lega tengono a precisare che al momento delle nomine fatte dal Sindaco Capizzi gli incarichi erano svolti a titolo gratuito. Che la gratuità degli incarichi espletati in seno ai consigli di amministrazione di consorzi tra gli enti locali è stata disciplinata dall’art. 6 del D.L. 78/2010.

Il settore Bilancio e Tributi del Comune di Palermo, socio al 50% dell’Acquedotto Consortile
Biviere, ha confermato la gratuità degli incarichi, chiedeva l’attivazione immediata
delle procedure di recupero delle somme eventualmente percepite in maniera indebita dal
Presidente e dai Consiglieri del Consorzio.

Il 19 ottobre 2016 l’Ingegnere Giuseppe Massaro ha rassegnato le dimissioni da Consigliere e da Presidente dell’Assemblea dell’Acquedotto Consortile del Biviere; che lo stesso Ingegnere Giuseppe Massaro, ex Presidente dell’Acquedotto Consortile Biviere, risulta essere candidato al Consiglio Comunale nella lista “Popolari per Monreale” a sostegno dell’attuale Sindaco uscente.

I consiglieri vogliono sapere a quanto ammonta complessivamente l’indennità di funzione percepita dall’Ex Presidente e dai Consiglieri dell’Acquedotto Consortile Biviere.

Se gli uffici competenti dell’Acquedotto Consortile, quelli del Comune di Monreale e del Comune di Palermo, per le loro rispettive competenze, hanno inviato all’ex Presidente e ai Consiglieri una formale richiesta di restituzione delle somme percepite a titolo di indennità di funzione in violazione delle normative vigenti in materia.

Se il Sindaco Capizzi ha vigilato e/o sta vigilando sulla richiesta di restituzione delle somme suddette, a tal fine si chiede di produrre eventuali atti posti in essere al recupero. Se l’ingegnere Giuseppe Massaro e i Consiglieri dell’Acquedotto Consortile Biviere hanno restituito le somme percepite come indennità di funzione in violazione delle normative vigenti in materia.
Si chiede anche una risposta scritta