Domenica 15 gennaio l’associazione Marijuana therapy liberty inaugurerà alle ore 17 la propria sede a Misilmeri in via Trieste n°19.
Nell’occasione si terrà un evento di informazione e formazione sull’uso terapeutico della cannabis tenuto da psicologi e ricercatori scientifici, a seguire una degustazione di prodotti alimentari a base di canapa.
L’associazione Marijuana therapy liberty è un’Associazione No Profit che intende promuovere e facilitare l’uso terapeutico della canapa medicinale ai pazienti affetti da patologie come sclerosi multipla, cancro e tantissime altre attraverso la coltivazione e l’approvvigionamento della pianta.
Ha come scopo quello di fornire supporto informativo e morale e di assicurare l’uso della canapa a scopo terapeutico, uso già previsto in Italia (aggiornamento delle tabelle contenenti l’indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope ,di cui al decreto del presidente della repubblica 9 ottobre 1990,n.309 e successive modificazioni e integrazioni),inserimento nella tabella II, sezione B,dei medicinali di origine vegetale a base di cannabis(sostanze e preparazioni vegetali, inclusi estratti e tinture),(13A00942)(GU Serie Generale n.33 del 8-2-2013), a tutti i pazienti affetti da patologie per le quali esistono già casi certificati di utilizzo della cannabis per le medesime patologie con miglioramento dello stato di malessere(che sia esso fisico e/o mentale) provocato dalla patologia stessa.
Il Delta-9-tetraidrocannabinolo e il Trans-delta-9-tetraidrocannabinolo sono due dei principi attivi della pianta e il 18 Aprile del 2007 sono stati inseriti con Decreto Ministeriale nella tabella che ne consente la prescrizione con ricetta medica in quanto “costituiscono principi attivi di medicinali utilizzati come adiuvanti nella terapia del dolore, anche al fine di contenere i dosaggi dei farmaci oppiacei, ed inoltre si sono rivelati efficaci nel trattamento di patologie neurodegenerative quali la sclerosi multipla, ma poiché non esistono protocolli attuativi regionali,per i pazienti accedere ai farmaci è praticamente impossibile.
Ecco quindi la ragion d’essere dell’Associazione: partecipare alla battaglia politica affinché il libero accesso ai farmaci cannabinoidi sia reso effettivo, sia attraverso la possibilità di ottenere i farmaci gratuitamente e facilmente, sia per mezzo della regolamentazione dell’’auto coltivazione”, cioè della coltivazione ai fini esclusivi di utilizzo terapeutico da parte del paziente coltivatore”.
La Sicilia dice sì alla marijuana a scopo terapeutico: la giunta regionale siciliana ha infatti approvato una delibera per legalizzare la cannabis a scopo medico, sulla scia di quanto accaduto in Toscana e in altre Regioni che hanno avviato la sperimentazione. L’approvazione della giunta arriva su proposta dell’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino.
Di pochi giorni fa (21 marzo 2014) è invece la notizia relativa alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministero della Salute che prevede il ritorno della marijuana tra le droghe “leggere”, non più equiparata quindi a prodotti come l’eroina, la cocaina e le anfetamine.
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