Appresa la triste notizia della scomparsa di Pino Benenato, fratello minore di Franco Franchi (vero nome Francesco Benenato), ricordai l’occasione e come ebbi modo di conoscerlo.

Era il 2002 e mi accingevo a scrivere un libro su Franco Franchi che, con Ciccio Ingrassia, aveva formato una irresistibile coppia comica che ho seguito sempre per bravura e per l’originalità dello loro battute.

Per documentarmi iniziai a contattare i familiari dell’attore e, negli anni ’90, conobbi le sorelle, in particolare Stefania, un vero vulcano di ricordi e aneddoti che spesso raccontava imitando il fratello al quale somigliava molto.

L’incontro con Stefania avvenne ad una mostra dedicata a Franco Franchi allestita a Villa Trabia e alla quale contribuii con alcuni miei articoli. Poi ebbi modo d’intervistare la figlia, Maria Letizia Benenato che mi fornì interessanti notizie, Nicolò Gallina, cognato di Franchi e, qualche tempo dopo, il fratello Pino che allora gestiva il frequentatissimo “Bar Franco Franchi”, sito in via Cavour, di fronte il Comando della Guardia di Finanza.

Gentilissimo, sorridente, una persona d’altri tempi. Nel corso dell’intervista, seduti davanti il suo bar, tra un caffè e una bibita, mi confidò che, stranamente, in famiglia era considerato lui il vero comico, specie quando raccontava le barzellette, in gara col fratello Franco.

Avrebbe voluto intraprendere la carriera artistica ma motivi di salute non glielo hanno permesso. Per la cronaca, il libro dal titolo “Franco Franchi – L’ultimo dei belli e dei ribelli”, fu pubblicato nel 2005 dall’Assessorato Regionale del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti, con introduzione del critico Gregorio Napoli che lo presentò a Marzamemi (SR) al “V Festival Internazionale del Cinema di Frontiera”, dal 25 al 30 luglio 2005.

(Nella foto, un giovane Pino Benenato con Ciccio Ingrassia, il fratello Franco Franchi e la sorella Stefania).

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