Legambiente Sicilia, d’accordo con la Famiglia Morello, collocherà sabato 26 marzo alle 11, a fianco di quello che era l’ingresso dell’Antico Panifico Morello, in via Cappuccinelle 11 a Palermo, un pannello che riproduce fedelmente quello originale mosaicato, realizzato nel 1908, raffigurante la cosiddetta ‘Pupa del Capo’. Si tratta di una riproduzione in scala 1:1 (cm 82,5 x 192,5).

L’iniziativa è stata organizzata e realizzata per dare un segnale di attenzione e rinascita all’intero quartiere del Capo, nell’ambito delle attività promosse da Legambiente Sicilia volte alla promozione e alla valorizzazione dell’Itinerario Liberty di Palermo.

L’originale è conservata a Palazzo Serenario

L’opera originale, per ora conservata in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Serenario, è stata restaurata dalla Soprintendenza ai Beni culturali di Palermo unitamente alla Fondazione ‘Salvare Palermo’.

L’elegante figura allegorica raffigurata nel pannello rimanda all’antico culto di Demetra e alla simbologia della fertilità e dell’abbondanza.

L’opera si inserisce appieno nell’ambito della cultura modernista internazionale ben espressa a Palermo da Ernesto Basile e da altri artisti. In essa si rinvengono modelli estetici che attingono all’Art Nouveau europea e soprattutto alle decorazioni geometriche e simboliste di Gustav Klimt (1862 – 1918).

Origine del nome

Il nome deriva dalla sua originaria ubicazione. Per vederla, infatti, bastava andare al mercato del Capo, uno dei mercati storici del capoluogo. Qui la Pupa adornava l’ingresso del panificio Morello, in via Cappuccinelle. Li è rimasta fino al 2013: in quell’anno il panificio chiuse e il prezioso mosaico rischiava di fare una brutta fine.