Si apre la gara d’appalto per la progettazione della messa in sicurezza di Monte Pellegrino, a Palermo. Nell’agenda di lavoro dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, c’è ancora il monte tanto amato dai palermitani.
La nuova gara pubblicata dalla Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce riguarda questa volta la progettazione per la messa in sicurezza del tratto che ricade all’interno della Riserva naturale e che sovrasta il Parco urbano della Favorita, il viale Margherita di Savoia e il Viale Diana. L’importo è di circa 665 mila euro e sarà possibile fare pervenire le offerte fino al prossimo 22 luglio.
Per questo nuovo versante del promontorio palermitano che si affaccia sul golfo di Mondello, i progettisti dovranno prevedere interventi sia di tipo passivo che attivo. Nei primi rientra la realizzazione di barriere paramassi elastiche a medio e alto assorbimento di energia: costituite da un complesso assemblaggio di elementi in acciaio, dovranno essere fissate al terreno mediante micropali e ancoraggi a fune. Più complesse le operazioni da effettuare in parete per verificare le condizioni di instabilità di ampie superfici di roccia. In questo caso le operazioni di messa in sicurezza prevedono l’utilizzo di reti a fune metallica e di imbracaggi con singole funi d’acciaio che non intralcino lo sviluppo della vegetazione che rappresenta, anch’essa, una indispensabile protezione naturale.
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