Quante volte, a scuola, all’università o a lavoro, ci siamo sentiti dire “potevi fare di meglio” o, peggio ancora, “non ti sei impegnato abbastanza”? Una vera doccia gelata, soprattutto quando siamo consapevoli di esserci impegnati al massimo in qualcosa che però non ha soddisfatto chi è chiamato a giudicarci.

In questo caso le opzioni sono due: arrendersi alla bocciatura, o iniziare a lavorare più duramente per cambiare quel giudizio.
Nel corso della prima puntata della nuova edizione di Masterchef, Luciano Di Marco, geometra palermitano di 52 anni, ha optato per la seconda alternativa prendendosi una rivincita sui giudici che 5 anni prima lo avevano eliminato.

Il concorrente è riuscito a trasferire tutto il suo amore per la Sicilia in un piatto che ha messo d’accordo i tre giudici con un “sì” pieno e convinto: spatola a beccafico con salsa di basilico e menta e contorno di insalata di arancia e finocchio. Nonostante la semplicità degli ingredienti, si tratta di un piatto per niente facile. Se ne accorge Bruno Barbieri che invita Luciano a stare calmo, vedendolo agitato e preoccupato di sbagliare qualche passaggio.

Simpatico il siparietto con lo chef Giorgio Locatelli, neo giudice del programma, che mette in dubbio la ‘sicilianità’ delle arance utilizzate nella ricetta, quasi un’offesa per un siciliano doc. E infatti Luciano si ferma e puntualizza con enfasi che le arance sono sicilianissime in quanto provenienti dal giardino di un suo “compare”. Il giudice riceve il ‘rimprovero’ dei colleghi Cannavacciuolo e Barbieri, divertiti dalla reazione del concorrente.

Intanto la preparazione procede e tra una battuta spiritosa e l’altra Luciano dimostra una sicurezza che 5 anni prima gli era mancata. Il risultato è vincente, il piatto supera la temuta prova dell’assaggio dove i giudici di solito non risparmiano critiche spietate. Apprezzati anche l’impiattamento e la presentazione.

Dopo l’annuncio del superamento della prova Luciano si commuove e non trattiene le lacrime. “Ti aspettavi un “no”?” chiede Cannavacciuolo. “Cinque anni fa ho sbagliato tutto” risponde il concorrente che ricorda allo chef napoletano di essere stato meritatamente rimandato proprio da quest’ultimo cinque anni prima e di essersi quindi ripresentato a Masterchef per una seconda chance. Non prima di avere studiato e affinato la propria tecnica.

 

 

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